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La coca della 'ndrangheta dal Brasile all'Adriatico: nove arresti e sequestri per 50 milioni

17:49-19/07/25 

Maxi operazione antimafia a Catanzaro: smantellata rete internazionale di narcotraffico

Catanzaro, 19 luglio 2025 Una delle più imponenti operazioni antidroga degli ultimi anni ha portato alla disarticolazione di un sodalizio criminale di stampo ‘ndranghetista, attivo nel traffico internazionale di sostanze stupefacenti tra il Sudamerica e l’Europa. L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Catanzaro e condotta dalla Guardia di Finanza, ha preso il nome di Operazione Kleopatra, dal nickname del presunto capo dell’organizzazione, Cesare Antonio Arcorace.


🌍 Rotte globali e metodi sofisticati

L’organizzazione, riconducibile alla cosca Gallace di Guardavalle, operava in Colombia, Perù e Brasile, dove alcuni affiliati risiedevano stabilmente per curare l’approvvigionamento della droga. Le sostanze venivano occultate con tecniche avanzate:

  • Rip-off: nascondere la cocaina in container regolari (caffè, frutta).
  • Cocaina liquida: camuffata da succo di moringa o imbevuta in cartoni di frutta.
  • Narcosub: sommozzatori addestrati per recuperare carichi dai fondali portuali, come documentato nel caso eclatante di Capodistria (Slovenia).

I porti di arrivo includevano Rotterdam, Amburgo, Anversa, e in Italia Gioia Tauro, Livorno, Genova, Civitavecchia e Trieste, dove nel settembre 2022 furono sequestrati 100 kg di cocaina nascosti tra sacchi di caffè.


🧪 Chat criptate e broker internazionali

Le indagini hanno rivelato l’uso di chat criptate per pianificare le operazioni, con divisione in “gruppi di lavoro”. Fondamentale il ruolo di un broker calabrese operante in Germania, considerato uno dei principali referenti della ‘ndrangheta nel traffico internazionale.


🚨 Risultati dell’operazione

  • 9 arresti con ordinanze di custodia cautelare in carcere.
  • 59 indagati complessivi.
  • Sequestri per oltre 47 milioni di euro, tra beni immobili e conti correnti.
  • Oltre una tonnellata di cocaina e 200 kg di hashish intercettati tra il 2020 e il 2021.

L’organizzazione gestiva anche:

  • Piantagioni di marijuana in Toscana, Lazio e Calabria.
  • Additivi chimici per trasformare canapa legale in stupefacente.
  • Distribuzione su mercati italiani, in particolare Roma, Grosseto e Milano.

🏛️ Reazioni istituzionali

Il sottosegretario all’Interno Wanda Ferro ha elogiato l’operazione, definendola “un colpo durissimo al cuore del potere mafioso”. Ha sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale, con il coinvolgimento della DEA statunitense e della D.C.S.A. italiana in Perù.


📣 Conclusione

L’operazione Kleopatra dimostra la sofisticazione crescente delle reti criminali e la centralità della ‘ndrangheta nel narcotraffico globale. Il sequestro di beni e l’arresto dei vertici rappresentano un passo decisivo nella lotta contro le mafie transnazionali.

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