12:25 - 02 Agosto 2025 Andria (BT) Montecorvino Pugliano (SA) La sicurezza sui luoghi di lavoro torna prepotentemente al centro dell’attenzione dopo due gravi incidenti avvenuti in poche ore nel Sud Italia. Mentre un operaio è in condizioni critiche ad Andria, altri tre sono rimasti feriti nel Salernitano in circostanze diverse ma altrettanto allarmanti.
Un uomo di 62 anni è precipitato da circa 4 metri mentre era impegnato nella posa di lastre metalliche sul tetto di un capannone. Il lavoratore, dipendente di una ditta specializzata nella rimozione di amianto, ha perso l’equilibrio ed è caduto al suolo con estrema violenza.
🚑 Subito soccorso dal personale del 118, è stato trasportato d’urgenza all’ospedale “Lorenzo Bonomo”, dove si trova ricoverato in prognosi riservata. Le indagini condotte dai carabinieri e dagli ispettori dello SPESAL della ASL BAT sono focalizzate sulla verifica delle misure di sicurezza adottate.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, tre operai di 29, 42 e 50 anni sono rimasti feriti a Montecorvino Pugliano, in provincia di Salerno, durante lavori di manutenzione su un’insegna pubblicitaria. Il cestello elevatore su cui si trovavano si è improvvisamente ribaltato da un’altezza di circa un metro e mezzo.
🏥 I feriti sono stati immediatamente trasportati all’ospedale “Ruggi” di Salerno. Le loro condizioni non sono gravi, ma le prognosi variano tra i 10 e i 30 giorni. Anche in questo caso, i carabinieri di Battipaglia stanno indagando per chiarire cause e responsabilità.
Questi due episodi evidenziano una problematica che affligge molte realtà produttive italiane: la mancanza o l’inosservanza delle misure di sicurezza. Nonostante le normative vigenti, sono ancora troppe le aziende che non investono adeguatamente nella protezione dei lavoratori.
📊 Secondo l’INAIL, ogni anno in Italia si registrano oltre 600 mila denunce di infortuni sul lavoro, di cui circa 1.000 mortali. A fronte di questi numeri, è indispensabile rafforzare controlli, formazione e cultura della prevenzione.