16:09-14/07/25 Michael Frison, 25 anni, era arrivato in Sardegna per trascorrere qualche giorno dai nonni materni. Nei primi giorni di luglio 2024, aveva deciso di prolungare la permanenza con una ragazza conosciuta online, identificata come Niomi, cittadina britannica residente nel Jersey.Secondo la madre, Niomi si sarebbe autoinvitata nel viaggio, raggiungendo Michael in Gallura senza preavviso. I due si sarebbero poi spostati in una fattoria tra Luogosanto e Luras, dove avrebbero alloggiato in tenda in cambio di lavoro agricolo.
La madre di Michael, Cristina Pittalis, ha più volte denunciato pubblicamente che:
Cristina ha definito la ragazza “latitante morale”, accusandola di non aver collaborato e di aver lasciato Michael da solo in stato confusionale, senza telefono né acqua, in una giornata con temperature superiori ai 40 gradi.
La presenza di Niomi e la sua condotta hanno avuto un impatto diretto sulle indagini:
Alcuni esperti e associazioni, come Manisco World, ipotizzano che Michael possa essere stato adescato da una psicosetta o da un gruppo manipolativo, e che Niomi fosse parte di un contesto più ampio di controllo psicologico.Cristina ha raccontato che Michael, nei mesi precedenti, era entrato in contatto con persone sospette online, tra cui un uomo che viaggiava in camper e una ragazza incontrata in piscina. Questi contatti avrebbero influenzato il suo comportamento e portato a un cambiamento graduale nella sua personalità.
La figura di Niomi resta uno dei nodi irrisolti del caso. La sua testimonianza potrebbe chiarire:
Cristina Pittalis continua a chiedere che venga rintracciata e ascoltata, affinché si possa fare luce su ciò che è realmente accaduto.