17:44-20/06/25 Il Tribunale di Bergamo ha autorizzato per la prima volta la difesa di Massimo Bossetti ad accedere a tutto il materiale genetico raccolto durante l’indagine sull’omicidio di Yara Gambirasio, compresi i circa 25.000 profili DNA prelevati per identificare “Ignoto 1”.
🔍 Cosa cambia concretamente
- Accesso a dati mai concessi prima: la difesa riceverà i tracciati elettroferografici, le immagini ad alta definizione degli indumenti della vittima e i risultati delle caratterizzazioni genetiche, anche in forma anonima.
- Possibile revisione del processo: questi elementi, definiti dal Tribunale come “non acquisiti al fascicolo dibattimentale” e “potenzialmente nuovi”, potrebbero aprire la strada a una richiesta di revisione.
- Focus sulla traccia 31G20: la difesa punta a riesaminare la traccia genetica mista trovata sugli slip di Yara, considerata la prova regina contro Bossetti. Il genetista incaricato, Marzio Capra, analizzerà anche i leggings e il giubbotto della vittima.
📅 Tempistiche
Il provvedimento, firmato il 17 giugno 2025, impone alla polizia giudiziaria di acquisire i reperti entro 30 giorni.Secondo l’avvocato Claudio Salvagni, “ci sono voluti sei anni solo per iniziare a lavorare sulla carta”, ma ora la difesa è fiduciosa di poter dimostrare l’innocenza del proprio assistito.