13:00 - 31/07/25 Gemona del Friuli (Udine) Una tragedia familiare di inaudita violenza ha scosso la comunità di Gemona. Il corpo di Alessandro Venier, 35 anni, è stato ritrovato smembrato all’interno di un bidone ricoperto di calce viva, nascosto in una rimessa accanto all’abitazione di famiglia. A confessare il delitto sono state la madre della vittima, Lorena Venier, e la compagna, Marylin Castro Monsalvo, ora detenute in carcere in attesa di ulteriori indagini.
🔍 Le indagini e il movente ipotizzato
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’omicidio sarebbe avvenuto il 25 luglio, anche se i sospetti erano emersi solo alcuni giorni dopo, grazie alla segnalazione di conoscenti insospettiti dalla prolungata assenza di Alessandro. La casa era stata ripulita accuratamente, rendendo difficile individuare il luogo esatto del delitto.Le autorità ipotizzano un movente legato a futili motivi, tra cui continue tensioni familiari, abuso di alcol, e difficoltà economiche. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata la mancata collaborazione domestica da parte di Alessandro, in particolare un diverbio per la tavola non apparecchiata.
👶 Un nucleo familiare fragile
All’interno della casa viveva anche la figlia di sei mesi della coppia, ora affidata ai servizi sociali. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire l’intera dinamica dell’omicidio e il ruolo specifico delle due donne, che avrebbero agito con premeditazione, nascondendo il corpo e tentando di cancellare ogni traccia.
📣 Il commento della comunità
La comunità di Gemona è sotto shock. "Una tragedia che lascia senza parole," ha dichiarato il sindaco, esprimendo cordoglio e vicinanza ai familiari della vittima. Psicologi e assistenti sociali sono stati mobilitati per offrire supporto agli abitanti e per garantire la tutela della bambina coinvolta.
Lorena Venier e Marylin Castro Monsalvo sono state arrestate con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. Il processo sarà seguito con estrema attenzione, mentre la Procura continua ad approfondire ogni aspetto del caso.