15:15-Casalborsetti (RA), 29 luglio 2025 È finita nel dolore e nella disperazione la vicenda di Vittorio Buccioli, il 58enne scomparso il 21 luglio scorso dopo una cena tra amici al Bagno Wave di Punta Marina. Il corpo è stato ritrovato otto giorni dopo, nascosto dalla vegetazione, nei pressi di casa.
Buccioli, residente a Casalborsetti, era conosciuto come uomo riservato e gentile, appassionato di moto. La sera della scomparsa aveva salutato gli amici intorno alle 22:30, dirigendosi verso casa a bordo della sua BMW GS 1200 grigia, indossando una maglietta blu, bermuda blu, sneakers bianche e un casco giallo.Non essendo mai arrivato a destinazione, sono partite le ricerche grazie all’appello lanciato dai familiari e rilanciato sui social da cittadini, volontari e dall’Associazione Penelope Emilia Romagna, da tempo attiva nella ricerca di persone scomparse.
Il corpo di Vittorio è stato scoperto il 29 luglio, in un canneto in via Maone, da un suo familiare che non aveva mai smesso di cercarlo. La moto era poco distante. L’assenza di segni di frenata sull’asfalto fa ipotizzare un incidente autonomo. Nessun elemento, al momento, fa pensare al coinvolgimento di terzi, ma le indagini sono in corso.Sul posto sono intervenuti la Polizia Locale di Ravenna e i Carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso. Si attendono gli accertamenti medico-legali per chiarire le dinamiche e il tempo della morte.
L’annuncio del decesso è stato confermato dall’avvocata Barbara Iannuccelli, che aveva seguito il caso assieme alla famiglia. La comunità ha reagito con profondo dolore, mentre i messaggi di solidarietà e cordoglio si moltiplicano in rete.L’Associazione Penelope ha espresso vicinanza alla famiglia: “Ci stringiamo attorno ai cari di Vittorio. Grazie a chi ha cercato, sperato, condiviso”.
Vittorio Buccioli non era solo una persona scomparsa: era un padre, un amico, un volto familiare nei luoghi della sua quotidianità. La sua vicenda, purtroppo conclusa in tragedia, solleva ancora una volta l’attenzione sulla necessità di interventi rapidi, coordinamento tra forze dell’ordine e canali istituzionali e civici per le persone scomparse.