14:36-02/07/25 San Lazzaro di Savena (BO) – “Rideva e scherzava, poi si è accasciato all’improvviso”: così hanno raccontato i colleghi di Brahim Ait El Hajjam, imprenditore edile di 48 anni, deceduto il 30 giugno 2025 nel cantiere della scuola Campus Kid, dove stava lavorando alla pavimentazione esterna. Il decesso è avvenuto sotto il sole cocente, durante una gettata di calcestruzzo.
Secondo le prime ricostruzioni, Brahim si è accasciato a terra intorno a mezzogiorno, colto da un malore improvviso. I colleghi hanno tentato di rianimarlo, ma per lui non c’è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i carabinieri e i tecnici dello Spisal, che hanno avviato i rilievi sul cantiere.
La Procura di Bologna ha aperto un fascicolo per accertare le cause della morte. L’autopsia dovrà stabilire se si sia trattato di un infarto legato allo sforzo fisico e alle alte temperature, o se Brahim fosse affetto da una patologia pregressa.
Brahim, titolare della Veneto Pavimenti Sas con sede nel Trevigiano, era molto stimato nella sua comunità. Lascia la moglie e tre figli. I sindacati hanno parlato di “tragedia annunciata”, chiedendo misure urgenti contro il rischio caldo nei cantieri. Anche la sindaca di San Lazzaro, Marilena Pillati, ha espresso profondo cordoglio.