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Tragedia in mare: la scomparsa e la morte di Jonathan Forzan

13:00-29/07/25 Sanremo, Una comunità intera è in lutto per la perdita di Jonathan Forzan, il giovane di 32 anni ritrovato morto in mare dopo tre giorni di ricerche. Il suo corpo è stato localizzato a circa tre miglia dalla costa sanremese, nella mattinata del 28 luglio, dalle unità navali della Guardia Costiera. Secondo quanto emerso dall’autopsia, il decesso è riconducibile a una congestione fatale dovuta a un tuffo in acqua durante la digestione.

🔍 Un mistero che ha scosso Riva Ligure

La scomparsa di Jonathan era stata segnalata il 25 luglio, quando si era allontanato di casa indossando solo costume e ciabatte, lasciando dietro di sé silenzio e preoccupazione. Subito si erano attivate le ricerche: Protezione Civile, vigili del fuoco, carabinieri e tanti volontari del posto hanno percorso in lungo e in largo la costa e le aree circostanti, in un moto spontaneo di solidarietà che ha unito la comunità.Il riconoscimento è avvenuto grazie al costume arancione che Jonathan indossava al momento del tuffo, elemento che ha permesso l’identificazione immediata. I familiari, sotto shock, hanno preferito non rilasciare dichiarazioni, ma il dolore è palpabile tra le strade di Riva Ligure, dove Jonathan e sua madre erano conosciuti per il banco di abbigliamento che gestivano al mercato settimanale.

🧪 L’esito dell’autopsia

I medici legali hanno escluso con chiarezza qualunque ipotesi di suicidio o azione violenta. La congestione, causata dal contatto improvviso con l’acqua fredda durante la digestione, ha generato una sincope improvvisa. L’arresto cardio-respiratorio avrebbe impedito a Jonathan di rimanere a galla, portandolo alla morte in pochi secondi.

🕊️ Il saluto e l’ultimo abbraccio

I funerali si svolgeranno mercoledì 30 luglio alle ore 15:30, presso la Chiesa Parrocchiale di Santo Stefano al Mare. Il Sindaco di Riva Ligure ha espresso pubblicamente il cordoglio dell’amministrazione comunale, ricordando Jonathan come “un giovane gentile, solare e parte integrante della nostra comunità”.

🎗️ Un monito per tutti

La vicenda ha riacceso l’attenzione sui pericoli legati ai tuffi dopo i pasti, un’abitudine sottovalutata che può avere conseguenze fatali. I medici locali invitano alla prudenza e alla responsabilità, affinché tragedie del genere non si ripetano.


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