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Telemarketing selvaggio e truffe telefoniche, Scorza (Privacy): “Il nodo? I call center illegali”

15:32-28/06/25  Ecco una versione estesa dell’articolo sul telemarketing selvaggio e le truffe telefoniche, con approfondimenti tratti dalle dichiarazioni di Guido Scorza, componente del Garante per la Privacy:


📞 Telemarketing selvaggio e truffe telefoniche: “Il vero nodo? I call center illegali”, l’allarme del Garante Privacy

Roma, 28 giugno 2025 – Il fenomeno del telemarketing selvaggio continua a tormentare milioni di cittadini italiani, tra chiamate indesiderate, offerte ingannevoli e vere e proprie truffe. A lanciare l’allarme è Guido Scorza, avvocato e componente del Garante per la Protezione dei Dati Personali, che punta il dito contro il cuore del problema: i call center illegali.

🧠 “Fatta la legge, trovato l’inganno”

Scorza, in un’intervista rilasciata oggi, ha espresso scetticismo sull’efficacia della nuova delibera Agcom, che entrerà in vigore in due fasi (agosto per i numeri fissi, novembre per i cellulari). Sebbene la misura possa ridurre lo spoofing – ovvero l’uso di numeri falsi per mascherare l’identità del chiamante – non sarà sufficiente a sradicare il problema alla radice.

“Credo che nella fase iniziale registreremo un calo significativo dello spoofing. Ma il nostro telefonino continuerà a squillare. L’auspicio è che lo faccia meno”.

🏭 Il sistema parallelo dei call center abusivi

Secondo Scorza, il vero nodo è rappresentato da aziende che operano fuori da ogni legalità, spesso con centinaia di operatori e liste di contatti proibite. Questi call center non solo violano la privacy, ma sono anche strumenti di truffa, capaci di veicolare offerte commerciali reali o fraudolente con la stessa disinvoltura.

“Per me, chi usa una lista proibita fa sia telemarketing che truffa. Il business è garantire al cliente un certo numero di contatti, non importa come”.

🤖 L’intelligenza artificiale come moltiplicatore

Un altro elemento critico è l’uso crescente di chatbot vocali, che in Italia costano meno di un operatore umano. Se non regolamentati, questi strumenti rischiano di amplificare il fenomeno, rendendo ancora più difficile distinguere tra comunicazione lecita e frode.

🛡️ Cosa può fare il cittadino

  • Iscriversi al Registro delle Opposizioni, anche per i cellulari
  • Segnalare le chiamate sospette al Garante Privacy o all’Agcom
  • Non fornire mai dati personali al telefono, soprattutto se non si conosce l’interlocutore
  • Bloccare i numeri sospetti e usare app di filtro chiamate

Il telemarketing selvaggio non è solo una seccatura: è un problema sistemico che intreccia privacy, legalità e sicurezza digitale. Finché non verranno smantellate le reti di call center abusivi, il rischio di essere truffati resterà alto.

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