13:01-20/06/25 Nella tarda serata del 19 giugno 2025, un violento incendio ha interessato il centro di accoglienza per migranti “Enea”, situato in via Boccea 530, nel quartiere Casalotti di Roma. Le fiamme si sono propagate intorno alle 22:00 all’interno di un magazzino al piano terra, un’area apparentemente inutilizzata dove erano accatastati diversi materassi e materiali infiammabili.
L’intervento tempestivo di numerose squadre dei Vigili del Fuoco ha evitato che il rogo si estendesse al resto della struttura, che ospitava al momento 433 persone. Circa 30 ospiti sono stati evacuati in via precauzionale, mentre due individui sono stati trasportati d’urgenza al Policlinico Gemelli per sintomi da intossicazione da fumo. Le loro condizioni, seppur serie, non risultano critiche.
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza si sono protratte per diverse ore. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e il personale sanitario del 118.
L’area interessata è stata isolata per consentire i rilievi tecnici e l’avvio delle indagini.Secondo quanto riportato da alcune testate locali, non si esclude l’ipotesi dolosa: il locale da cui si è originato l’incendio era accessibile non solo agli operatori e agli ospiti del centro, ma anche potenzialmente a soggetti esterni.
Alcune fonti giornalistiche ipotizzano che il rogo possa essere collegato a tensioni interne o a dinamiche legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, ma al momento non vi sono conferme ufficiali in merito.L’episodio ha riacceso l’attenzione sulla vulnerabilità delle strutture di accoglienza e sulla necessità di rafforzare i protocolli di sicurezza, sia in termini di prevenzione incendi che di controllo degli accessi.