14:25-09/07/25 Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Varese hanno eseguito una vasta operazione antidroga che ha portato all’arresto di nove cittadini marocchini, accusati di traffico illecito di sostanze stupefacenti nelle aree boschive delle province di Varese e Milano. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dopo oltre un anno di indagini, condotte con tecniche di sorveglianza avanzate e appostamenti mirati.
L’organizzazione criminale operava in zone boschive difficilmente accessibili, sfruttando la vegetazione per nascondere le attività illecite. I pusher erano armati e pronti al conflitto, secondo quanto emerso da precedenti indagini. Il traffico era gestito con una struttura gerarchica, con collegamenti diretti con il Marocco, considerato il centro operativo della rete.
Le autorità locali e le procure di Varese e Busto Arsizio hanno sottolineato la necessità di coordinamento interforze, uso di droni e intelligenza artificiale per mappare i movimenti e contrastare il fenomeno. L’operazione rappresenta un colpo significativo a una rete che aveva militarizzato intere aree verdi, privando i cittadini dell’accesso ai boschi.