🗞️ SIRENE e le banche dati europee: il cuore della lotta ai reati transnazionali
📅 Aggiornato al 22 luglio 2025 - 14:17
Nel panorama della sicurezza europea, il Sistema SIRENE (Supplementary Information Request at the National Entry) rappresenta uno degli strumenti più efficaci nella lotta ai reati transnazionali. Integrato nel Sistema d’Informazione Schengen (SIS II), SIRENE consente lo scambio rapido e sicuro di informazioni tra le autorità di polizia e giudiziarie dei Paesi membri dello Spazio Schengen.
La comunicazione avviene tramite moduli standardizzati e una rete criptata, garantendo riservatezza e tempestività.
SIRENE è cruciale per contrastare reati che superano i confini nazionali, come:
Grazie alla cooperazione “uno a uno” o “uno a molti”, gli Stati possono agire in modo coordinato, anche in tempo reale, per fermare soggetti pericolosi o recuperare beni rubati.
Oltre a SIRENE e SIS II, l’Unione Europea ha sviluppato un ecosistema di banche dati interoperabili che rafforzano la sicurezza interna e la giustizia penale.
Banca Dati | Funzione Principale | Gestione |
---|---|---|
SIS II | Segnalazioni su persone e oggetti ricercati | Agenzia eu-LISA |
EUVD (European Vulnerability Database) | Monitoraggio delle vulnerabilità informatiche | ENISA |
AFIS | Informazioni antifrode | Commissione UE |
SID | Dati doganali e di frontiera | Stati membri |
ECRIS | Casellario giudiziale europeo | Commissione UE |
TECS (Europol) | Analisi criminale e intelligence | Europol |
EPOC III (Eurojust) | Coordinamento giudiziario | Eurojust |
Lanciata nel 2025, la EUVD è la prima banca dati europea dedicata alle vulnerabilità informatiche. Gestita da ENISA, raccoglie e diffonde informazioni su falle di sicurezza nei software e sistemi digitali, supportando:
La piattaforma è interoperabile con sistemi globali come il CVE/NVD americano, ma introduce identificatori europei (EUVD-ID) per rafforzare la sovranità digitale.
L’interconnessione tra SIRENE, SIS II e le altre banche dati consente:
Il sistema SIRENE e le banche dati europee non sono semplici archivi: sono strumenti dinamici di cooperazione, intelligence e prevenzione. In un’epoca in cui i reati non conoscono confini, l’Europa risponde con una rete digitale sempre più integrata, capace di proteggere i suoi cittadini e difendere i valori della giustizia e della sicurezza.