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Siracusa, 48enne aggredito e ucciso ad Avola: fermati padre e figlio

12:01-19/06/25 La dinamica dell’agguato

La sera del 18 giugno 2025, intorno alle 21:30, Zuppardo si trovava a bordo della sua auto in viale Piersanti Mattarella, una zona centrale e frequentata. È stato inseguito e speronato da un’altra vettura con a bordo due uomini, padre e figlio di 57 e 26 anni, con cui aveva avuto vecchi dissapori personali risalenti a circa due mesi fa.Durante l’inseguimento, sarebbero stati esplosi alcuni colpi di pistola. Dopo lo speronamento, è scoppiata una colluttazione violenta, durante la quale uno degli aggressori avrebbe colpito Zuppardo alla testa con il calcio di una pistola detenuta illegalmente, poi sequestrata dalla polizia.

Le condizioni della vittima

Zuppardo è stato soccorso e trasportato d’urgenza all’ospedale “Di Maria” di Avola, dove è deceduto poco dopo a causa delle gravi lesioni riportate.

Gli indagati

I due sospettati si sono presentati spontaneamente al commissariato, ammettendo di aver “percosso violentemente” la vittima. Sono stati fermati con l’accusa di omicidio e porto di arma clandestina.

Il contesto

Zuppardo era noto alle forze dell’ordine: in passato era stato coinvolto nell’operazione “Eclipse” per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di droga e tentata estorsione aggravata. Aveva anche minacciato il giornalista Paolo Borrometi e l’ex sindaco di Avola, oggi parlamentare, Luca Cannata.Il giornalista Borrometi ha commentato l’omicidio sottolineando come questo episodio dimostri che “le mafie non sono state sconfitte” e che “il senso di impunità è ancora troppo diffuso”.

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