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Rifugi dell'orrore, sequestrati 700 chili di cibo tra carne scaduta da 20 anni, escrementi di topo e selvaggina nel bagno

❗ Rifugi dell'orrore: sequestrati 700 chili di cibo tra carne scaduta da 20 anni, escrementi di topo e selvaggina nel bagno

14:22-Emilia Romagna, luglio 2025  Non è una scena da film horror, ma la drammatica realtà emersa dai controlli dei Carabinieri del NAS di Bologna in alcuni rifugi montani dell’Appennino emiliano-romagnolo. Un’operazione senza precedenti ha portato al sequestro di oltre 700 chili di prodotti alimentari in condizioni igieniche spaventose: carne scaduta da più di 20 anni, escrementi di topo nei locali, e persino selvaggina conservata in un bagno privato.


🚨 Un quadro inquietante

Nel corso di 16 ispezioni presso rifugi e locande turistiche, i militari hanno riscontrato:

  • Carni di cervo, cinghiale, daino e bovino scadute da decenni
  • Trote salmonate, salumi e latticini senza tracciabilità
  • Funghi porcini e tartufi neri privi di certificazione sanitaria
  • Uova e conserve vegetali mai sottoposte a pastorizzazione
  • Laboratori abusivi con presenza di roditori
  • Cani e gatti liberi tra le cucine
  • Ambientazioni fatiscenti, con attrezzature incrostate e pareti annerite

I prodotti, in molti casi, erano destinati alla somministrazione ai clienti ignari. A livello sanitario, si è trattato di un vero e proprio rischio per la salute pubblica.

⚖️ Sanzioni e impatto economico

L’intervento ha portato alla sospensione immediata di 4 attività, con sanzioni per 27.000 euro e un impatto economico stimato attorno a 2,6 milioni di euro. Il valore commerciale del cibo sequestrato ammonta a circa 35.000 euro.

🧠 Oltre l’allarme: una riflessione necessaria

Questo caso rappresenta un campanello d’allarme per le autorità sanitarie e per i consumatori. Dietro la facciata di “genuinità” e tradizione montana, si cela talvolta una gestione irresponsabile e criminale della sicurezza alimentare.Occorre potenziare:

  • I controlli periodici nelle strutture ricettive
  • La formazione degli operatori nel settore alimentare
  • La consapevolezza dei clienti nel segnalare anomalie

L’Appennino emiliano-romagnolo, conosciuto per la sua ospitalità e paesaggi mozzafiato, rischia di vedere compromessa la propria reputazione turistica per colpa di pochi gestori spregiudicati.

📣 Il messaggio dei NAS: tolleranza zero

I Carabinieri del NAS hanno ribadito l’impegno nel contrasto alle pratiche che mettono in pericolo la salute dei cittadini. Altri controlli sono previsti nelle prossime settimane.



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