18:29 - 1 luglio 2025 – Una maxi-operazione congiunta di Polizia di Stato e Guardia di Finanza, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Potenza, ha portato all’arresto di nove persone (sette in carcere e due ai domiciliari) accusate di riciclaggio aggravato, trasferimento fraudolento di valori e frode fiscale. Al centro dell’inchiesta, i proventi illeciti derivanti da assalti a portavalori e tir messi a segno da gang cerignolane.
Secondo gli inquirenti, il denaro proveniente dalle rapine veniva “lavato” attraverso una rete di società attive in Basilicata, Puglia e Lombardia, molte delle quali riconducibili all’imprenditore Antonio Liseno, titolare del lussuoso Hotel San Barbato Resort SPA & Golf di Lavello. Tra le aziende coinvolte anche la SG S.p.A. e la Glam’Our Italia S.r.l., attive nel commercio elettronico e nella telefonia.
Tra i principali indagati figurano:
In totale, sono 62 le persone indagate nell’ambito dell’inchiesta, che ha portato anche al sequestro di 11 società per un valore di 170 milioni di euro e beni per altri 10 milioni.
La Procura ha definito il sodalizio come un “modello aziendale di stampo criminale”, con ruoli ben definiti, prestanome, società cartiere e imprese edili compiacenti. Durante la pandemia, Liseno avrebbe anche speculato sulla vendita di mascherine, accumulando oltre 13 milioni di pezzi attraverso manovre illecite.