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Muore nel Naviglio la notte del suo compleanno: Corsico piange Alessandro Nebbiolini

Muore nel Naviglio la notte del suo compleanno: Corsico piange Alessandro Nebbiolini

09:58-12/07/25 Corsico (Milano) – Una tragedia ha sconvolto la comunità di Corsico: nella notte tra venerdì 11 e sabato 12 luglio, Alessandro Nebbiolini, 24 anni, ha perso la vita dopo essere uscito di strada con la sua auto, finita nelle acque del Naviglio Grande, a pochi metri da casa sua.

🚨 L’incidente

L’auto del giovane è precipitata nel canale intorno alle 2:30 del mattino, in via Alzaia Trieste, all’altezza dell’incrocio con via Oberdan. Alessandro stava rientrando da una serata con amici per festeggiare il suo compleanno. Secondo le prime ricostruzioni, era solo a bordo del veicolo. Alcuni residenti hanno riferito di aver sentito un forte rumore, seguito dall’arrivo delle sirene dopo che un passante ha notato l’auto affondare.

🆘 I soccorsi

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, con unità specializzate in soccorso fluviale, un’autogru dal comando di Lodi, i carabinieri, il 118 e il magistrato di turno. Il corpo di Alessandro è stato recuperato poco dopo, ma per lui non c’era più nulla da fare.

🔍 Le indagini

Le cause dell’incidente sono ancora da chiarire. Non risultano altri veicoli coinvolti. Le ipotesi al vaglio includono un colpo di sonno, un malore improvviso, una distrazione o un ostacolo sulla carreggiata. Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia e una perizia tecnica sull’auto.Un dettaglio inquietante: la ringhiera che separa la strada dal Naviglio è vecchia e bassa, già danneggiata in altri incidenti. Circa 150 metri prima del punto dell’impatto, si nota un tratto divelto da un incidente simile avvenuto due anni fa.

💔 Il dolore della comunità

Alessandro abitava al civico 24 di via Alzaia Trieste, a pochi passi dal luogo della tragedia. Era molto conosciuto e benvoluto. Sui social sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio: “Un ragazzo solare e gentile, sempre con il sorriso”, scrive un amico. “Era felice ieri sera, chi avrebbe mai immaginato una cosa simile”, aggiunge un altro.

Amici e conoscenti si sono radunati sul luogo dell’incidente, lasciando fiori e pensieri vicino alla ringhiera. La città si è stretta attorno alla famiglia, devastata da un dolore troppo grande da sopportare.


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