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Minacciano il vigilante del fast food per avere cibo gratis

18:48-19/07/25 Verona, una notte di tensione e violenza ha scosso il centro di Verona, dove due giovani di origine marocchina, di 27 e 28 anni, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato per aver aggredito una vigilante all’esterno di un noto fast food in volto San Luca, a pochi passi da Piazza Bra.


🔪 Minacce e tentativo di estorsione

Secondo le testimonianze raccolte sul posto, i due uomini si sono presentati al locale in evidente stato di alterazione, estraendo bottiglie di vetro vuote dai pantaloni. Hanno quindi minacciato di morte l’addetta alla sicurezza, cercando di colpirla e pretendendo che fosse lei a pagare il loro pasto. L’aggressione ha attirato l’attenzione di un passante, intervenuto in difesa della donna, ma anche lui è stato spintonato dai due.


🚓 Intervento delle Volanti e escalation di violenza

La Centrale Operativa della Questura ha ricevuto numerose segnalazioni poco dopo la mezzanotte, facendo scattare l’intervento delle Volanti. Gli agenti hanno subito individuato uno degli aggressori, ancora intento a minacciare i presenti. La vigilante ha poi riconosciuto il secondo uomo, che si trovava nelle vicinanze del locale, permettendo agli agenti di identificarlo e fermarlo.Durante tutte le fasi dell’arresto, i due hanno opposto violenta resistenza:

  • Hanno morso, sputato e colpito gli agenti con calci e pugni.
  • Durante il trasporto in Questura, uno dei due ha danneggiato il lunotto posteriore dell’auto di servizio con ripetuti calci.
  • In Questura, hanno continuato a provocare danni nella sala d’attesa, mantenendo un atteggiamento aggressivo e non collaborativo.

🏥 Feriti tre agenti, misure cautelari

A causa dell’aggressione, tre poliziotti sono stati condotti all’ospedale di Borgo Roma, dove sono stati dimessi con una prognosi di cinque giorni ciascuno.

I due arrestati, già noti alle forze dell’ordine e irregolari sul territorio nazionale, sono comparsi davanti al giudice per la convalida degli arresti. Il ventottenne dovrà presentarsi alla Polizia Giudiziaria tre volte a settimana, mentre per il ventisettenne non sono state disposte misure cautelari specifiche.


📣 Reazioni e preoccupazioni

L’episodio ha suscitato forte preoccupazione tra i cittadini e le forze dell’ordine, evidenziando i rischi crescenti per il personale di sicurezza nei luoghi pubblici. Secondo fonti della Questura, simili episodi si sarebbero già verificati in passato, rendendo urgente un rafforzamento dei controlli nella zona.


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