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Maxi sequestro al confine: la finanza intercetta oltre 40 tonnellate di pellet non sicuro

15:31-21/06/25  Il maxi sequestro di pellet non sicuro è avvenuto il 21 giugno 2025, quando la Guardia di Finanza di Trieste, durante controlli ai valichi di confine, ha intercettato due spedizioni provenienti dall’Est Europa contenenti 46.275 kg di pellet legnoso confezionato in 3.085 sacchi.

🔍 Cosa è stato scoperto

  • I sacchi riportavano il marchio ENplus, ma non indicavano l’importatore o distributore europeo, come richiesto dalla normativa UE.
  • L’unico riferimento presente era quello del produttore extracomunitario, rendendo il prodotto non conforme al Codice del Consumo (D.Lgs. 206/2005, artt. 6 e 11).
  • Il pellet era destinato al mercato italiano, ma non rispettava i requisiti minimi di sicurezza per la commercializzazione.

⚖️ Conseguenze

  • Le Fiamme Gialle della Compagnia di Muggia hanno proceduto al sequestro dell’intero carico.
  • Sono state comminate sanzioni pecuniarie alle società estere coinvolte.

Questo intervento rientra in un piano più ampio di contrasto all’importazione di merci non sicure o contraffatte, a tutela dei consumatori e dell’ambiente.

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