12:38-16/07/25 Nella tarda serata di sabato 12 luglio, in via del Gran Paradiso 89, nel rione Monterosa di Scampia (Napoli), un gruppo composto da cinque donne e tre uomini ha fatto irruzione nell’alloggio popolare di una anziana cardiopatica di 74 anni, con l’intento di occuparlo abusivamente. L’episodio ha avuto risvolti drammatici, con aggressioni fisiche e minacce gravi ai residenti.
🔪 La dinamica dell’aggressione
- Gli aggressori hanno utilizzato un flex per tagliare la serratura della porta.
- Armati di mazze, spranghe e bastoni, hanno aggredito la donna e i suoi familiari, tra cui il fratello Domenico Lopresto, segretario dell’Unione Inquilini di Napoli.
- La nipote 37enne è stata ferita e trasportata al CTO, mentre il fratello è stato ricoverato al Cardarelli per rischio infarto.
- Una delle donne ha urlato: “Mi sono fatta trent’anni di carcere e me vado a fare altri trent’anni su di te”.
🛡️ Reazioni e indagini
- I Carabinieri della tenenza Stella sono intervenuti dopo l’aggressione e hanno sequestrato spranghe, dischi del flex e altri oggetti contundenti.
- Il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha espresso ferma condanna e solidarietà alla famiglia, annunciando controlli intensificati sugli alloggi pubblici.
- Il caso ha suscitato ampia indignazione politica e sociale, con appelli alla mobilitazione contro la criminalità organizzata e alla tutela degli assegnatari legittimi.
📍 Un episodio senza precedenti per violenza e modalità, che ha scosso la comunità di Scampia e riacceso il dibattito sulla sicurezza abitativa e la legalità nei quartieri popolari.