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Il 24 giugno 2025 si celebra per la prima volta in Italia la Giornata nazionale delle Periferie urbane

12:30-24/06/25 La Giornata nazionale delle Periferie urbane, celebrata per la prima volta il 24 giugno 2025, è molto più di una commemorazione: è un invito all’azione. Istituita con la legge 170/2024 in memoria di Fortuna Loffredo, la bambina uccisa nel 2014 al Parco Verde di Caivano, questa giornata vuole accendere i riflettori sulle disuguaglianze sociali, il degrado urbano e l’abbandono istituzionale che ancora affliggono molte aree marginali d’Italia.

🌍 Le iniziative in tutta Italia

In occasione della giornata, sono stati organizzati eventi simbolici e concreti:

  • A Ostia, la Palestra della Legalità ha ospitato laboratori sportivi e incontri con studenti e famiglie.
  • A Tor Bella Monaca e Caivano, si è tenuta una speciale edizione del Premio Strega Giovani, portando la cultura nei luoghi spesso dimenticati.
  • A Gioia Tauro, nel quartiere Ciambra, sono stati avviati progetti educativi per oltre 170 bambini che vivono in condizioni di estrema povertà.
  • A Castelnuovo di Porto, i ragazzi hanno partecipato a laboratori di scrittura e arte urbana per immaginare un futuro diverso.

🗣️ Le parole delle istituzioni

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato che “le periferie sono luoghi di resilienza e creatività, ma anche veicoli di disuguaglianze” e che “investire sul loro futuro è un atto di giustizia sociale”. Anche il Presidente della Camera Lorenzo Fontana ha ribadito che “nessuna parte del Paese può restare ai margini”.

🔍 Obiettivi della giornata

  • Memoria: per non dimenticare le vittime dell’abbandono e della violenza.
  • Denuncia: per evidenziare le criticità strutturali e sociali delle periferie.
  • Riscatto: per valorizzare le energie positive e i percorsi di rinascita.
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