10:15-08/07/25 GROSSETO – Una tragedia ha colpito la comunità grossetana nella notte tra venerdì 4 e sabato 5 luglio. Un ragazzo ucraino di 13 anni, arrivato in Italia appena tre giorni prima per sfuggire alla guerra, è morto dopo essere precipitato dal terrazzo della casa dei nonni, al terzo piano di un palazzo in via Fossombroni, a pochi passi dal centro cittadino.
Secondo le prime ricostruzioni, il ragazzo si trovava in casa con un cuginetto di poco più grande, anch’egli di nazionalità ucraina. I due stavano trascorrendo la serata insieme nella cameretta, quando il più grande, non vedendolo più, si è affacciato al balcone e ha scoperto il corpo esanime del cugino nella corte interna del palazzo. È stato lui a dare l’allarme.
Il 13enne è stato soccorso dal 118 e trasportato d’urgenza all’ospedale Misericordia di Grosseto. Vista la gravità delle ferite – traumi multipli e lesioni alla testa – è stato disposto il trasferimento all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove è deceduto nella tarda serata di sabato.
La Squadra Mobile della Polizia ha avviato accertamenti per chiarire l’esatta dinamica. Dai primi rilievi, si tratterebbe di una caduta accidentale, ma non si escludono ulteriori approfondimenti. I nonni, che avevano fatto di tutto per portarlo in salvo dall’Ucraina, erano assenti al momento dell’incidente.
Il ragazzo era stato evacuato dai nonni per sottrarlo al conflitto in corso. I genitori e altri familiari sono ancora bloccati in Ucraina. Ora stanno cercando di raggiungere l’Italia per l’ultimo saluto al figlio.