15:48-Menfi (AG), 13 luglio 2025 Una tranquilla notte d’estate si è trasformata in un incubo sulla spiaggia di Menfi, nell’Agrigentino, dove un giovane egiziano è stato aggredito e accoltellato da un gruppo di coetanei locali. L’episodio, avvenuto tra sabato 12 e domenica 13 luglio, ha scosso profondamente la comunità e ha dato il via a un’indagine da parte delle forze dell’ordine. Secondo le prime ricostruzioni, il movente sarebbe legato a gelosia personale.
L’aggressione è avvenuta sull’arenile di Menfi, in un momento di forte affluenza notturna. Il giovane, di nazionalità egiziana, si trovava in spiaggia quando è stato circondato e colpito con un’arma da taglio da più individui. Le circostanze esatte sono ancora al vaglio degli inquirenti, ma si ipotizza che la violenza sia scaturita da tensioni sentimentali o rivalità personali.Testimoni presenti hanno riferito di aver visto il ragazzo accasciarsi a terra, mentre gli aggressori si dileguavano tra la folla. Alcuni bagnanti hanno immediatamente allertato i soccorsi.
Il giovane è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca, dove ha ricevuto le prime cure. Successivamente è stato trasferito al San Giovanni di Dio di Agrigento, centro dotato di reparti specialistici per la gestione di ferite da arma bianca.I medici hanno confermato che non è in pericolo di vita, ma ha riportato lesioni significative che richiederanno un periodo di osservazione e riabilitazione.
Le indagini sono state affidate ai Carabinieri e alla Guardia Costiera, che stanno lavorando per identificare gli aggressori. Gli investigatori stanno:
Non si esclude che l’aggressione sia stata premeditata, e che il gruppo avesse pianificato l’azione in seguito a dissidi personali.
Elemento | Dettaglio |
---|---|
Luogo | Spiaggia di Menfi (AG) |
Data | Notte tra 12 e 13 luglio 2025 |
Vittima | Giovane egiziano |
Tipo di ferite | Lesioni da arma da taglio |
Ospedali coinvolti | Giovanni Paolo II (Sciacca), San Giovanni di Dio (Agrigento) |
Motivo ipotizzato | Gelosia personale |
Forze dell’ordine | Carabinieri, Guardia Costiera |
Stato di salute | Non in pericolo di vita |
L’episodio ha suscitato preoccupazione e indignazione tra i residenti e i turisti presenti in zona. Le autorità locali hanno condannato l’accaduto, sottolineando la necessità di rafforzare la sicurezza nelle aree balneari, soprattutto durante le ore notturne.Il sindaco di Menfi ha dichiarato:
“Un atto vile e inaccettabile. La nostra spiaggia deve essere un luogo di serenità, non di violenza. Ci impegneremo per garantire maggiore controllo e tutela.”
L’inchiesta è formalmente aperta, e si attendono sviluppi nelle prossime ore.