15:36-18/06/25 L’inchiesta che ha travolto il Reparto Sicurezza Urbana della Polizia Locale di Genova è tra le più gravi degli ultimi anni per portata e implicazioni istituzionali. Ecco un approfondimento completo sui due filoni investigativi aperti dalla Procura.
Sono 15 gli agenti indagati, accusati a vario titolo di:
Durante le perquisizioni, sono stati trovati manganelli “Tonfa” — strumenti non in dotazione alla polizia locale — nascosti negli armadietti di alcuni agenti.
Il reparto coinvolto è specializzato in interventi nel centro storico, con focus su spaccio, microcriminalità e occupazioni abusive. Negli ultimi anni era stato presentato come “fiore all’occhiello” della sicurezza urbana genovese, con un’impostazione più vicina all’ordine pubblico che alla polizia municipale tradizionale.
Parallelamente, la Procura indaga anche su rivelazione di segreti d’ufficio. Sono coinvolti:
Entrambi sono accusati di aver diffuso documenti riservati relativi a un incidente stradale che coinvolse l’attuale sindaca Silvia Salis, allora candidata. Il materiale sarebbe stato consegnato al quotidiano La Verità per danneggiarla in campagna elettorale.
La sindaca Silvia Salis ha definito le accuse “gravissime” e ha annunciato una ristrutturazione del comando della polizia locale. Ha invitato i dipendenti comunali a denunciare eventuali abusi, sottolineando che “il Comune non tollera prepotenze né atti contrari alla legge”.