16:47-04/06/25 Il mondo dell’informazione italiana piange la scomparsa di Giancarlo Santalmassi, storico giornalista e volto noto del Tg2, morto all’età di 83 anni nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2025, mentre era ricoverato nella clinica romana Quisisana.
Nato a Roma, Santalmassi ha iniziato la sua carriera giornalistica negli anni '60, collaborando con il settimanale Panorama. Nel 1961, è entrato in Rai, dove ha lavorato come inviato per Tv Sette e poi come redattore al Tg2, diventando il primo giornalista a condurre il telegiornale.
Nel 1994, Santalmassi ha lasciato la televisione per dedicarsi alla Radio Rai, dove ha fondato e condotto la trasmissione Zapping, un programma di approfondimento che ha rivoluzionato il modo di raccontare l’attualità. Nel 1998, è passato al Gruppo Il Sole 24 Ore, diventando nel 2000 direttore di Radio 24, l’emittente radiofonica del quotidiano economico.
Durante la sua lunga carriera, Santalmassi ha raccontato alcuni degli eventi più drammatici della storia italiana, tra cui:
Dal 2013, Santalmassi ha diretto il quotidiano digitale InPiù, di cui è stato anche fondatore e opinionista. Negli ultimi anni, ha continuato a offrire analisi politiche e sociali con il suo stile rigoroso e disincantato.
L’amministratore delegato e il direttore generale della Rai, Giampaolo Rossi e Roberto Sergio, hanno espresso il loro cordoglio, definendo Santalmassi un "volto storico dell’informazione Rai", che ha raccontato con passione e rigore alcuni dei momenti più significativi del secolo scorso