14:59-02/07/25 Carburanti truccati e frodi fiscali: la Guardia di Finanza smaschera un sistema criminale diffuso
Una serie di operazioni condotte dalla Guardia di Finanza ha portato alla luce un sistema opaco e pericoloso che coinvolge distributori di carburante in diverse regioni italiane. I controlli hanno rivelato la presenza di litri “fantasma”, miscele fuori norma e carburanti adulterati, con conseguenze gravi per motori, ambiente e consumatori.
🔍 Le irregolarità riscontrate
- Erogatori manomessi e carburante annacquato, soprattutto in distributori “pompa bianca”
- Gasolio adulterato con solventi e oli esausti, con punto di infiammabilità inferiore ai limiti di legge
- Miscelazioni illegali tra benzina e gasolio, che hanno danneggiato decine di veicoli
- Documenti falsificati per mascherare il trasporto di carburanti illeciti, spesso provenienti dall’estero
⚠️ Impatti su motori e ambiente
- Danni meccanici ai motori, guasti improvvisi e riduzione delle prestazioni
- Rischi di incendi e anomalie durante la guida
- Emissioni inquinanti superiori ai limiti di legge
- Frodi fiscali con evasione di accise e IVA per centinaia di migliaia di euro
👮♂️ Operazioni e sequestri
- Sequestrati 309.000 litri di gasolio e 11 autoarticolati in Friuli
- Bloccati 21.000 litri di carburante adulterato nel Siracusano
- Sigilli a distributori non conformi a Tarquinia e L’Aquila
🧠 Un sistema criminale organizzato
Secondo l’inchiesta “Dedalo-PetrolMafia”, la criminalità organizzata ('ndrangheta, camorra, mafia) ha infiltrato il settore della distribuzione e trasporto carburanti, rendendolo più redditizio del narcotraffico.