14:54-04/06/25 Un grave caso di trasporto alimentare non conforme è stato scoperto a La Spezia, dove la Polizia Locale ha fermato un Fiat Ducato rosso che trasportava 100 chili di pesce e carne bovina e di pollo senza cella frigorifera.
Nel tardo pomeriggio del 4 giugno 2025, durante un controllo stradale all’uscita della Galleria Spallanzani, gli agenti hanno fermato il furgone, guidato da un cittadino bengalese. Dopo aver verificato i documenti personali del conducente e quelli del veicolo, risultati regolari, gli agenti hanno richiesto l’apertura del portellone posteriore per controllare il carico.All’interno del mezzo sono stati rinvenuti generi alimentari vari, tra cui avocado, patate, cipolle e latte, oltre a una notevole quantità di prodotti ittici e carni. Questi alimenti avrebbero dovuto essere conservati a temperatura congelata, ma i controlli hanno evidenziato che erano scongelati e in condizioni igienico-sanitarie compromesse, con un odore sgradevole persistente.
Il conducente, assunto da una ditta di Reggio Emilia operante nel commercio all’ingrosso di alimentari, aveva già effettuato consegne documentate nelle città di Livorno, Pisa, Viareggio, Massa e La Spezia, ed era diretto a Genova per l’ultima consegna di pesce.
Il veicolo è stato scortato al Comando della Polizia Locale, dove, in collaborazione con il Reparto di Polizia Amministrativa e il personale dell’Asl territoriale, è stata effettuata un’ispezione approfondita. L’intervento ha portato al sequestro di circa 100 chili di prodotti alimentari deperibili, tra pesce, carne bovina e pollo, trasportati senza cella frigorifera e in stato di evidente alterazione.L’Asl ha proceduto alla redazione dei verbali per violazioni relative al trasporto e alla conservazione non conforme di alimenti destinati al consumo.
Durante l’ispezione, gli agenti hanno inoltre rinvenuto un sacco contenente oltre 6 chilogrammi di tabacco da masticare, privo del contrassegno dei Monopoli di Stato. Il prodotto è stato sottoposto a sequestro amministrativo, e al conducente è stata contestata la relativa violazione.
Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza alimentare e sul rispetto delle normative sanitarie nel trasporto di prodotti deperibili. Le autorità stanno valutando eventuali sanzioni per la ditta coinvolta e misure per prevenire casi simili in futuro.