La crisi del fentanil ha fornito l'apertura per i colloqui commerciali..

La crisi del fentanil è diventata un punto centrale nei colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina. L'amministrazione Trump ha accusato Pechino di non fare abbastanza per contrastare la produzione e l'esportazione dei precursori chimici necessari alla sintesi del fentanil, utilizzati dai cartelli messicani per produrre l'oppioide sintetico.Questa tensione ha portato a un inasprimento dei dazi commerciali tra i due Paesi, con Washington che ha imposto tariffe del 145% sulle merci cinesi, mentre Pechino ha risposto con dazi del 125%. Tuttavia, entrambe le nazioni hanno concesso alcune esenzioni per attenuare l'impatto economico.Ora, per la prima volta dall'inizio della guerra commerciale, alti funzionari statunitensi e cinesi si incontreranno in Svizzera per discutere di un possibile allentamento delle tensioni. Il segretario al Tesoro USA, Scott Bessent, e il rappresentante per il commercio Jamieson Greer parleranno con il vicepremier cinese He Lifeng, cercando di trovare un compromesso.La Cina ha dichiarato di essere aperta al dialogo, ma ha sottolineato che non accetterà mai un accordo se gli Stati Uniti tenteranno di usare i colloqui come copertura per continuare la coercizione economica.

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