17:26-10/07/25 Il 26enne, condannato in via definitiva a 11 anni e 10 mesi per la strage della Lanterna Azzurra di Corinaldo, è evaso il 3 luglio approfittando di un permesso senza scorta per discutere la tesi di laurea in Giurisprudenza a Bologna.
🔍 Cosa sappiamo finora
- Dopo la cerimonia e un pranzo con i familiari, si è dileguato nel centro di Bologna, dicendo che avrebbe incontrato la fidanzata
- Le indagini ipotizzano una fuga pianificata nei dettagli, con almeno due complici e l’uso di documenti falsi
- Una delle piste più battute porta verso l’Ucraina, paese d’origine di un familiare
- È stato aperto un fascicolo per favoreggiamento e acquisiti i filmati di videosorveglianza
⚖️ Reazioni e polemiche
- Il permesso senza scorta ha suscitato forti critiche, soprattutto da parte dei familiari delle vittime della strage
- Il Ministero della Giustizia ha avviato un’indagine interna sulla concessione del permesso
- Il Garante dei detenuti ha lanciato un appello affinché Cavallari si riconsegni alle autorità
📌 La “caccia all’uomo” è in corso, coordinata dal NIC della Polizia Penitenziaria con il supporto di tutte le forze dell’ordine. Al momento, però, Cavallari resta irreperibile.
- La fuga sarebbe stata pianificata nei dettagli, con almeno due complici che lo avrebbero aiutato con documenti falsi, contanti e un telefono cellulare
- Una delle piste più battute porta verso l’Ucraina, paese d’origine di un familiare
- Le telecamere di sorveglianza e i filmati del ristorante dove ha pranzato dopo la laurea sono stati acquisiti
- È stato aperto un fascicolo per favoreggiamento e la Procura di Bologna indaga in coordinamento con quella di Ancona
📌 La “caccia all’uomo” è in corso, coordinata dal NIC della Polizia Penitenziaria. Il Ministero della Giustizia ha avviato un’indagine interna sul permesso senza scorta che ha permesso la fuga.