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Luca Monaldi e Luca Gombi uccisi in casa, caccia al DNA

🟥 Duplice omicidio di Bologna: Luca Monaldi e Luca Gombi uccisi in casa, caccia al DNA per incastrare il coinquilino Gennaro Maffia

16:10-18/07/25 BOLOGNA  È ancora avvolto nel mistero il duplice omicidio avvenuto il 2 giugno 2025 in un appartamento di piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Le vittime, Luca Monaldi, 54 anni, originario di Terontola (Arezzo), e il compagno Luca Gombi, 50 anni, bolognese, sono stati massacrati con armi da taglio. Il principale indagato è Gennaro Maffia, 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, inquilino della coppia, fermato poche ore dopo il delitto all’aeroporto di Barcellona.


🧬 La svolta: caccia al DNA

Gli investigatori della Squadra Mobile di Bologna, coordinati dal PM Tommaso Pierini, stanno analizzando le tracce biologiche rinvenute sulla scena del crimine:

  • Diversi coltelli da cucina sono stati sequestrati, uno dei quali potrebbe essere l’arma del delitto.
  • Le tracce di sangue, impronte e residui biologici sono oggetto di rilievi minuziosi da parte della Polizia Scientifica.
  • L’obiettivo è isolare un profilo genetico compatibile con l’assassino, che potrebbe confermare il coinvolgimento diretto di Maffia.

🏠 Il contesto: tensioni per la casa e rancori personali

La coppia, unita civilmente dal 2023, stava per vendere l’appartamento e trasferirsi in campagna. Maffia, che viveva con loro da ottobre 2024, non voleva lasciare l’abitazione. Secondo le testimonianze:

  • Aveva ricevuto un’offerta di buonuscita da 20.000 euro, che sembrava aver accettato.
  • Nei giorni precedenti al delitto, aveva denunciato la clonazione delle sue carte e accusato uno dei proprietari di avergli sottratto denaro.
  • In banca, avrebbe detto: “La pagheranno”.

✈️ La fuga e il fermo

Subito dopo il delitto, Maffia è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre si allontanava con due trolley e uno zaino. Ha acquistato due biglietti aerei in contanti, uno per Madrid e uno per Barcellona, e si è imbarcato sul volo per la Catalogna. È stato fermato all’aeroporto El Prat di Barcellona grazie alla collaborazione tra la Polizia italiana e spagnola.


🗣️ Reazioni e attesa per l’estradizione

Il quartiere Bolognina è ancora sotto shock. Le vittime erano molto conosciute e benvolute. Il sindaco Matteo Lepore ha espresso il cordoglio dell’amministrazione. Maffia è attualmente in attesa di estradizione e potrebbe avvalersi della facoltà di non rispondere. Sulle sue braccia sono stati rilevati graffi e abrasioni, compatibili con una colluttazione.


📍 Il caso resta aperto, ma la caccia al DNA potrebbe rappresentare la svolta decisiva. Le prossime settimane saranno cruciali per chiarire la dinamica dell’omicidio e accertare le responsabilità.


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