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Cosa sappiamo finora sulla morte di Michele Noschese, in arte Dj Godzi

17:44 di Oggi 22 luglio 2025, Cosa sappiamo finora sulla morte di Michele Noschese, in arte Dj Godzi

La morte di Michele Noschese, 35 anni, dj napoletano noto come Godzi, avvenuta nella notte tra il 18 e il 19 luglio a Ibiza, resta al centro di un giallo internazionale. Le versioni fornite dalla Guardia Civil spagnola e dalla famiglia sono diametralmente opposte, e le indagini sono ancora in corso.


🛡️ Versione ufficiale della Guardia Civil

  • Michele sarebbe stato in stato di alterazione psicofisica, sotto effetto di sostanze stupefacenti e in preda ad allucinazioni.
  • Avrebbe minacciato un vicino anziano con un coltello, provocando l’intervento della polizia.
  • Durante il tentativo di immobilizzazione, avrebbe avuto convulsioni e un arresto cardiaco.
  • Gli agenti avrebbero praticato la rianimazione cardiopolmonare, ma senza successo.
  • Il corpo sarebbe stato trasportato direttamente all’obitorio, senza passare per l’ospedale.

👨‍👦 Versione della famiglia Noschese

  • Il padre, Giuseppe Noschese, medico napoletano, sostiene che Michele sia stato legato mani e piedi, malmenato e picchiato al volto e all’occipite.
  • Parla di un pestaggio violento avvenuto dopo che gli agenti hanno fatto uscire tutti gli ospiti dalla casa.
  • Ha presentato un esposto per omicidio volontario alla magistratura spagnola e alla Procura di Napoli.
  • Contesta l’autopsia, giudicata troppo sbrigativa, e ha richiesto una perizia medico-legale indipendente.
  • La salma sarà cremata prima del rientro in Italia, per evitare che la madre veda le condizioni del corpo.

🧪 Stato delle indagini

  • La magistratura spagnola ha aperto un’inchiesta per omicidio.
  • La Farnesina e il consolato italiano a Barcellona stanno seguendo il caso.
  • Diversi testimoni parlano di percosse da parte degli agenti, di tre pugni ricevuti e del trasporto diretto all’obitorio.

💬 Reazioni pubbliche

  • Il consigliere comunale Antonio Bassolino ha chiesto al Comune di Napoli di seguire l’evoluzione dell’inchiesta e ha proposto un minuto di raccoglimento.
  • La stampa italiana ha dato ampio risalto al caso, mentre quella spagnola è stata accusata di minimizzare l’accaduto.

📌 Conclusione

Ad oggi, 22 luglio 2025, la morte di Michele Noschese resta senza una spiegazione definitiva. Le indagini sono in corso, ma la famiglia chiede verità e giustizia, mentre le autorità spagnole mantengono la versione dell’arresto cardiaco. L’autopsia e le testimonianze saranno decisive per chiarire se si sia trattato di un malore improvviso o di un abuso di forza.

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