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La morte di Michele Noschese a Ibiza: tra arresto cardiaco e pestaggio

🕯️ Un dj napoletano, una festa, una morte ancora da chiarire

18:00 21/07/25 La notte tra il 18 e il 19 luglio 2025, il dj napoletano Michele Noschese, 35 anni, noto come Godzi, è morto nella sua abitazione a Santa Eulalia, Ibiza, durante un intervento della Guardia Civil. Le circostanze del decesso sono al centro di un’inchiesta per omicidio volontario, aperta dalla magistratura spagnola su richiesta della famiglia.


⚖️ Due versioni opposte: arresto cardiaco o violenza?

🛡️ La versione della Guardia Civil

  • Noschese sarebbe stato sotto effetto di sostanze stupefacenti e in preda ad allucinazioni.
  • Avrebbe minacciato un vicino anziano con un coltello, provocando l’intervento degli agenti.
  • Durante l’immobilizzazione, avrebbe avuto convulsioni e un arresto cardiaco.
  • Gli agenti avrebbero tentato la rianimazione cardiopolmonare, senza successo.

👨‍👦 La versione della famiglia

  • Il padre, Giuseppe Noschese, medico napoletano, sostiene che Michele sia stato legato mani e piedi e picchiato dagli agenti.
  • Il corpo sarebbe stato trasportato direttamente all’obitorio, senza passare per l’ospedale.
  • La famiglia ha presentato un esposto per omicidio volontario e ha nominato un consulente medico-legale di parte.

🧪 Autopsia e indagini in corso

L’autopsia è stata eseguita, ma i risultati non sono ancora stati resi pubblici. Le testimonianze raccolte dagli amici presenti alla festa parlano di percosse ingiustificate e di un intervento “energico” da parte della polizia. Alcuni testimoni riferiscono che Michele sarebbe stato colpito al volto e all’occipite, lesioni compatibili con emorragia cerebrale.


🇪🇸🇮🇹 Pressioni diplomatiche e attenzione politica

Il caso è seguito dal consolato italiano a Barcellona, dall’ambasciata a Madrid e dalla Farnesina. L’eurodeputato Fulvio Martusciello ha chiesto “verità e giustizia” per Michele. Anche il Comune di Napoli ha espresso vicinanza alla famiglia e ha chiesto di monitorare l’evoluzione dell’inchiesta.


📌 Conclusione: un caso che chiede risposte

La morte di Michele Noschese è diventata un caso internazionale, simbolo delle tensioni tra diritti civili, uso della forza e trasparenza istituzionale. In attesa dei risultati dell’autopsia e delle indagini giudiziarie, resta una domanda aperta: come può morire un giovane artista in casa propria, durante una festa, senza che nessuno sappia davvero cosa sia successo?


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