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Onesti contro furbetti: la nuova grande frattura nell’Italia contemporanea

L'analista Enzo Risso ha recentemente esplorato una delle divisioni più profonde dell'Italia contemporanea: la contrapposizione tra onesti e furbetti. Questa frattura sociale si manifesta in diversi ambiti, dalla politica all'economia, fino alla vita quotidiana.

Le caratteristiche della frattura

Secondo Risso, il neoliberismo ha contribuito a radicare una mentalità in cui l'astuzia e l'elusione delle regole vengono spesso premiate, mentre l'onestà è percepita come un handicap. Questo fenomeno si riflette in:

  • Evasione fiscale e corruzione, con chi cerca di aggirare le regole spesso considerato "furbo" piuttosto che disonesto.
  • Concorsi pubblici e meritocrazia, dove le raccomandazioni prevalgono sulla competenza.
  • Politica e istituzioni, con una crescente sfiducia verso chi si presenta come "onesto" e trasparente.

Impatto sulla società

Questa divisione ha conseguenze significative:

  • Disillusione e cinismo tra i cittadini, che vedono l'onestà come una strada poco vantaggiosa.
  • Polarizzazione politica, con chi sostiene la necessità di regole più rigide e chi difende la "flessibilità" nel rispettarle.
  • Declino della fiducia nelle istituzioni, poiché la percezione di favoritismi e ingiustizie mina la credibilità dello Stato.

Prospettive future

Risso suggerisce che per superare questa frattura sia necessario un cambiamento culturale, che valorizzi l'onestà come un principio fondamentale per la crescita del Paese. Tuttavia, il percorso è complesso, poiché la mentalità del "furbo" è profondamente radicata nella società italiana.

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