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Sintetizzato in Australia un oppioide 1000 volte più potente della morfina

📘 Il volto oscuro dei nitazeni: viaggio nella sostanza che sfida la morfina

16:25 del 02 Agosto 2025 Immagina una molecola nata in laboratorio negli anni ’50, pensata per alleviare il dolore in ambito medico. Non è mai stata approvata per l’uso clinico, troppo potente, troppo rischiosa. Eppure, oggi, quella molecola è tornata. Si chiama nitazene, e sta riscrivendo le regole della crisi degli oppioidi.


🧪 Origini chimiche e potenza devastante

I nitazeni appartengono alla famiglia degli oppioidi benzimidazolici, una classe di composti sintetici progettati per agire sui recettori mu del sistema oppioide umano. Il loro prototipo, l’etonitazene, è almeno 10 volte più potente del fentanil, che a sua volta è 50 volte più potente dell’eroina.

  • Effetto analgesico estremo: bastano microgrammi per ottenere un effetto narcotico.
  • Durata prolungata: l’effetto può persistere per ore, con rischio di sedazione profonda.
  • Alta lipofilia: si diffonde rapidamente nel cervello, amplificando l’effetto.

🧬 La xilazina: il complice silenzioso

Insieme al nitazene, spesso si trova la xilazina, un sedativo veterinario usato su cavalli e bovini. Non è approvato per uso umano, ma viene mescolato alle droghe per potenziarne l’effetto o ridurne il costo.

  • Sedazione non reversibile: il naloxone, antidoto per gli oppioidi, non funziona sulla xilazina.
  • Lesioni cutanee necrotiche: provoca ferite aperte, ulcere e necrosi, da cui il nome “droga degli zombie”.
  • Depressione respiratoria: agisce sul sistema nervoso centrale, rallentando il respiro fino all’arresto.

🧫 Come si presenta e come agisce

Il nitazene può essere venduto come polvere bianca, liquido o compresse contraffatte di farmaci noti come Xanax o Valium. Spesso è nascosto in altre droghe, come eroina o metanfetamina, rendendo il consumo inconsapevole e quindi ancora più pericoloso.

  • Assunzione inconsapevole: la maggior parte delle vittime non sa di aver assunto nitazene.
  • Dipendenza fulminea: agisce rapidamente sul sistema dopaminergico, creando craving intensi.
  • Margine di errore nullo: una dose leggermente superiore può essere fatale.

🧠 Perché è così difficile da combattere

I nitazeni non vengono rilevati dai test tossicologici standard, nemmeno post-mortem. Questo significa che il numero reale di decessi potrebbe essere sottostimato. Inoltre, la loro produzione è economica e facilmente adattabile: bastano piccole modifiche chimiche per creare nuovi analoghi non ancora vietati.

  • Venduti online: spesso pubblicizzati su piattaforme come SoundCloud o X, nascosti in scatole di cibo per cani.
  • Produzione decentralizzata: laboratori illegali in Cina, Europa e Regno Unito.
  • Assenza di regolamentazione: molti derivati non sono ancora inseriti nelle liste delle sostanze controllate.

🧍‍♂️ Il volto umano della crisi

Dietro ogni dose c’è una storia. Un giovane che pensava di assumere eroina, una madre che ha perso il figlio per una compressa contraffatta, un medico che non riesce a rianimare un paziente perché il naloxone non funziona. I nitazeni non sono solo una minaccia chimica: sono una tragedia sociale, silenziosa e in crescita.


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