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24 May
24May

La tragica vicenda di Edith, la bambina di due anni uccisa dalla madre a Cisliano, Parco Agricolo Sud Milano, 

La tragica vicenda di Edith, la bambina di due anni uccisa dalla madre a Cisliano, ha profondamente colpito l'opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla tutela dei minori e sulle dinamiche familiari.

Il dramma di Cisliano

Nella notte tra il 7 e l'8 marzo 2021, Edith è stata trovata senza vita nella casa della madre, Patrizia Coluzzi, a Cisliano, un comune situato nel Parco Agricolo Sud Milano. Secondo le indagini, la bambina è stata soffocata con un cuscino. Dopo il delitto, la madre ha inviato un messaggio al padre della piccola, attribuendogli la colpa dell'omicidio, nonostante fosse stata lei a compiere il gesto.

Le indagini e l'arresto

Le forze dell'ordine, allertate dal padre di Edith, sono intervenute nell'abitazione e hanno trovato la bambina priva di vita. La madre, in stato di shock, ha tentato di togliersi la vita infliggendosi ferite con un'arma da taglio. Dopo essere stata soccorsa, è stata arrestata e trasferita in una struttura psichiatrica per valutazioni sulla sua capacità di intendere e volere.

Il processo e la condanna

Patrizia Coluzzi è stata condannata a 12 anni di reclusione per omicidio volontario. La Corte d’Assise d’Appello di Milano ha confermato la sentenza, riconoscendo la premeditazione del gesto. Il padre della bambina, devastato dalla tragedia, ha dichiarato di voler lasciare Milano per cercare di dimenticare il dolore.

Riflessioni sulla tutela dei minori

Questo caso ha sollevato importanti questioni sulla protezione dei bambini in situazioni di conflitto familiare. La vicenda di Edith ha evidenziato la necessità di un maggiore supporto psicologico e di strumenti di prevenzione per evitare tragedie simili.Un dramma che ha lasciato un segno indelebile nella comunità e che continua a far riflettere sulla sicurezza dei minori e sulle dinamiche familiari.

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