🔴 Ultimi sviluppi
- 21 maggio 2025: Durante la trasmissione Chi l’ha visto?, è stata discussa l’impronta palmare trovata sulle scale della villetta di Chiara Poggi.
- 20 maggio 2025: Scontro in diretta tra Massimo Giletti e la direttrice del settimanale Giallo, Albina Perri, sulla presunta frase "Abbiamo incastrato Stasi" attribuita a Paola Cappa, cugina della vittima.
- 16 maggio 2025: La Procura ha disposto un incidente probatorio per acquisire il DNA delle gemelle Cappa, cugine di Chiara Poggi, e di alcuni amici di Andrea Sempio e Alberto Stasi.
- 14 maggio 2025: I Vigili del Fuoco hanno concluso le ricerche nel cavo Bozzani, un canale vicino a Garlasco, per trovare ulteriori prove.
⚖️ Il caso Garlasco: una battaglia legale senza fine
Dopo 18 anni, il delitto di Chiara Poggi continua a essere oggetto di indagini e controversie giudiziarie. La recente riapertura del caso ha portato alla luce nuove prove e testimoni, mettendo in discussione la condanna di Alberto Stasi e aprendo scenari inaspettati.
📌 La strategia della difesa
Gli avvocati di Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere, stanno cercando di dimostrare che le nuove prove raccolte dalla Procura potrebbero ribaltare la sentenza.
- L’impronta numero 33, trovata sulle scale della villetta, è stata attribuita ad Andrea Sempio, amico del fratello della vittima. La difesa sostiene che questa prova potrebbe indicare la presenza di un altro soggetto sulla scena del crimine.
- L’impronta numero 10, trovata sulla porta d’ingresso, è ancora senza un’identità certa. Se fosse collegata a un nuovo sospettato, il caso potrebbe prendere una direzione completamente diversa.
- Il martello, possibile arma del delitto, è stato ritrovato il 15 maggio 2025 in un canale vicino a Garlasco. La difesa di Stasi sostiene che questo elemento potrebbe dimostrare che l’arma usata non era quella ipotizzata nel processo.
🔎 La posizione della Procura
La Procura di Pavia ha deciso di riaprire il caso per verificare se Andrea Sempio possa essere coinvolto nell’omicidio.
- Nuove analisi del DNA verranno effettuate su campioni raccolti nel 2007, utilizzando tecnologie più avanzate.
- Testimoni chiave sono stati convocati per chiarire alcuni punti rimasti oscuri nelle indagini precedenti.
- L’incidente probatorio, previsto per il 17 giugno 2025, sarà cruciale per determinare se le nuove prove possano modificare la ricostruzione del delitto.
🗣️ Dichiarazioni degli avvocati
L’avvocato Antonio De Rensis, che difende Alberto Stasi, ha dichiarato:
"Alberto vive questo momento con grande speranza e con un po’ di paura. Se le nuove prove dimostrano che è innocente, sarà una svolta storica per la giustizia italiana".L’avvocato Gian Luigi Tizzoni, che rappresenta la famiglia Poggi, ha invece affermato:
"Dopo 18 anni, è incredibile pensare che all’epoca non furono esaminati tutti i canali e i giardini di Garlasco. È giusto che si facciano questi approfondimenti, ma devono essere letti nel contesto delle prove già acquisite".
📺 Copertura mediatica e impatto pubblico
Il caso ha riacceso il dibattito sulla giustizia italiana, con programmi come Chi l’ha visto? e Le Iene che hanno portato alla luce nuovi dettagli.
- Audio inediti di Paola Cappa, cugina di Chiara Poggi, suggeriscono che gli investigatori le chiesero di aiutare a incastrare Stasi.
- Un supertestimone ha dichiarato di aver visto Stefania Cappa vicino al canale di Tromello il giorno del delitto.
- Il Sole 24 Ore ha pubblicato un’analisi dettagliata sulla possibile colluttazione tra la vittima e Sempio, basata sulle tracce genetiche.
📌 Conclusioni e prossimi passi
Il caso di Garlasco è ancora aperto, con nuove prove e testimonianze che potrebbero cambiare la ricostruzione dell’omicidio.
- Il 17 giugno 2025, inizierà l’incidente probatorio per analizzare le impronte e le tracce biologiche.
- La Procura sta valutando la possibilità di una colluttazione tra la vittima e Sempio, basandosi sulle tracce genetiche.
- Gli sviluppi delle prossime settimane saranno cruciali per capire se ci sarà una svolta definitiva.