🧭 Cosa sono i permessi premio
16:03-08/07/25 I permessi premio sono benefici previsti dall’art. 30-ter della Legge sull’Ordinamento Penitenziario (L. 354/1975), che consentono al detenuto di uscire temporaneamente dal carcere per coltivare legami affettivi, culturali o lavorativi. Hanno una funzione rieducativa e risocializzante, in linea con l’art. 27 della Costituzione.
📌 Requisiti per l’accesso
Il detenuto deve:
- Aver tenuto regolare condotta durante la detenzione
- Non risultare socialmente pericoloso
- Aver espiato una parte della pena, secondo i seguenti criteri:
- 1/4 della pena per reati comuni
- 1/2 della pena per reati ostativi (es. mafia, terrorismo), solo se ha collaborato con la giustizia
- 10 anni per ergastolani
- Partecipare attivamente al percorso trattamentale (studio, lavoro, attività sociali)
🧑⚖️ Chi decide
- Il Magistrato di Sorveglianza, su proposta dell’équipe trattamentale del carcere
- La decisione si basa su:
- Relazioni comportamentali
- Attività svolte in carcere
- Eventuali rischi di fuga o recidiva
- Finalità del permesso (es. laurea, visita familiare, colloquio di lavoro)
⏱️ Durata e limiti
- Massimo 15 giorni consecutivi per volta
- Massimo 45 giorni all’anno, anche frazionabili
- Il detenuto non è scortato, ma deve rispettare le condizioni imposte
- Il mancato rientro nei tempi previsti comporta denuncia per evasione
🚫 Esclusioni e restrizioni
- Non è un diritto automatico: è un beneficio discrezionale
- È preclusoa chi:
- Non partecipa al trattamento
- Ha commesso reati ostativi senza collaborare
- Ha riportato condanne per delitti dolosi durante la detenzione (in tal caso servono almeno 2 anni di condotta regolare prima di poterlo richiedere)
📝 Procedura di richiesta
- Istanza scritta del detenuto o del difensore
- Relazione dell’équipe trattamentale
- Documentazione a supporto (inviti, certificati, motivazioni)
- Valutazione del magistrato, che può accogliere o rigettare la richiesta