Scomparsa di Valentina Greco in Tunisia: il mistero che scuote due Paesi
14:22-19/07/25 Dal 9 luglio 2025, di Valentina Greco, 42enne originaria di Cagliari, non si hanno più notizie. Residente da tre anni a Sidi Bou Said, pittoresca località tunisina affacciata sul Mediterraneo, Valentina è svanita nel nulla, lasciando dietro di sé una scia di interrogativi, angoscia e mobilitazione internazionale.
Valentina è una professionista stimata, laureata in Scienze giuridiche, con un passato a Roma dove ha collaborato con agenzie legate all’ONU. In Tunisia lavorava come consulente per i diritti umani e contabile da remoto per aziende internazionali. Attiva nei movimenti femministi, tra cui “Non una di meno”, si è sempre distinta per il suo impegno civile e sociale.
La sera del 9 luglio, Valentina ha telefonato alla madre, Roberta Murru, dicendo: “Il telefono fa i capricci, abbi pazienza due giorni e sistemo la questione”. Da quel momento, silenzio assoluto. Il cellulare risulta spento, nessuna risposta a messaggi, email o chiamate.
La Gendarmeria tunisina, insieme ai Carabinieri di Cagliari e all’Interpol, ha effettuato un sopralluogo nella sua abitazione. L’appartamento era in ordine, senza segni di effrazione, ma mancavano il cellulare e il computer. I suoi tre gatti, lasciati soli e senza cure, sono stati trovati in casa: un comportamento del tutto anomalo per Valentina, che li affidava sempre alla veterinaria anche per brevi assenze.
Le autorità non escludono alcuna pista:
La Farnesina, l’ambasciata italiana a Tunisi, l’Interpol e l’associazione Penelope sono coinvolti nelle ricerche. La Farnesina ha sollecitato formalmente le autorità tunisine e ha provato a contattare Valentina tramite i numeri forniti dalla madre, senza successo. Il fratello Alessio è partito per la Tunisia per collaborare alle indagini.
La famiglia ha lanciato appelli sui social, in particolare nei gruppi della comunità italiana in Tunisia. L’associazione Penelope ha diffuso locandine multilingue con la sua descrizione fisica. A Cagliari, l’edicola gestita dai genitori nel quartiere Is Mirrionis è diventata un punto di raccolta di solidarietà e testimonianze.
Sono trascorsi dieci giorni e ogni ora che passa rende più difficile la risoluzione del caso. Il silenzio, in un mondo iperconnesso, è assordante. Valentina non era una turista sprovveduta, ma una donna lucida, consapevole, con una rete di contatti e una vita stabile. Eppure, si è dissolta nel nulla.
La scomparsa di Valentina Greco è un giallo internazionale che coinvolge istituzioni, comunità e affetti. È la storia di una donna libera, impegnata, che ha scelto di vivere tra due mondi e che ora sembra intrappolata in un mistero senza risposte. La speranza è che ogni dettaglio, ogni testimonianza, possa contribuire a riportarla a casa.
📢 Chiunque abbia informazioni è invitato a contattare le autorità competenti o l’associazione Penelope. Ogni dettaglio può fare la differenza.