Una recente ricerca canadese, pubblicata sulla rivista scientifica PLOS ONE, ha messo in luce come la presenza di cani da terapia possa incidere positivamente sull’esperienza dei pazienti appena arrivati in pronto soccorso. Sotto la supervisione dei ricercatori dell’Università del Saskatchewan, lo studio, realizzato presso il Royal University Hospital di Saskatoon, ha alternato brevi incontri — di circa 10 minuti — tra cani addestrati e pazienti in attesa di cure.Un intervento che fa la differenzaI risultati evidenziano che il contatto con il cane da terapia porta benefici concreti e misurabili:
Questi dati sottolineano come, in un contesto di emergenza, l’interazione con un animale amichevole possa contribuire a modulare il disagio emotivo e fisico dei pazienti, rendendo l’esperienza del pronto soccorso meno traumatica.Il meccanismo dietro l’effetto calmanteI cani da terapia sono addestrati per interagire in contesti delicati, mantenendo un comportamento calmo e rassicurante. La loro presenza agisce come uno stimolo positivo che interrompe il ciclo di stress e panico tipico di situazioni di emergenza. Il dottor James Stempien, medico del pronto soccorso e coautore dello studio, ha commentato:“È necessario mettere in pratica qualsiasi espediente che possa migliorare l’esperienza del paziente e i cani da terapia sono uno degli strumenti più efficaci che abbiamo a disposizione.”L’approccio, che integra la pet therapy nel fluire degli interventi medici, non solo aiuta a stabilizzare lo stato emotivo dei pazienti, ma potrebbe anche favorire una più rapida risposta ai trattamenti in atto.Implicazioni per il sistema sanitarioQuesto studio apre la strada a nuove riflessioni sull’integrazione di pratiche di pet therapy all’interno dei reparti di emergenza. L’adozione di programmi strutturati che prevedano la presenza controllata di cani da terapia potrebbe contribuire a:
Gli effetti benefici registrati in questo studio evidenziano un potenziale che va oltre il semplice conforto emotivo, suggerendo un approccio terapeutico integrato in grado di rendere l’esperienza del pronto soccorso più umana e meno orientata al solo trattamento sintomatico.L’esperienza documentata da questa ricerca canadese propone uno spunto innovativo per il settore sanitario: il calore e la presenza rassicurante dei cani da terapia si rivelano strumenti efficaci per alleviare il carico emotivo dei pazienti in situazioni di emergenza. Questa strategia, combinata a interventi medici tradizionali, potrebbe rivoluzionare il modo in cui affrontiamo il benessere psico-fisico nei reparti del pronto soccorso.Per chi volesse approfondire, sono disponibili ulteriori analisi riguardanti l’integrazione della pet therapy in ambito sanitario, una frontiera che promette di rendere l’assistenza medica ancora più completa ed empatica.