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Davide Barzan e il caso del Cosenza Calcio?

Il caso del Cosenza Calcio riguarda il presunto tentativo di acquisto della società calcistica da parte di Davide Barzan, che sosteneva di avere le risorse economiche necessarie grazie a una vincita milionaria al Superenalotto. Tuttavia, questa vincita non è mai stata comprovata, e l'intera vicenda ha sollevato dubbi sulla sua credibilità.

Le Promesse di Acquisto

Barzan ha dichiarato pubblicamente di voler acquistare il Cosenza Calcio, affermando di disporre di 47 milioni di euro vinti al Superenalotto. Questa cifra avrebbe dovuto garantirgli la possibilità di rilevare la società e investire nel club. Tuttavia, secondo le indagini giornalistiche, non esiste alcuna prova che questa vincita sia mai avvenuta.

Le Accuse di Truffa

Le Iene hanno rivelato che Barzan è stato condannato a sei mesi di reclusione per truffa, un fatto che mina ulteriormente la sua immagine pubblica. Numerose testimonianze raccolte lo accusano di aver promesso affari e investimenti, tra cui l'acquisto del Cosenza Calcio, senza mai concludere nulla. Alcuni raccontano di assegni da 200mila e 500mila euro consegnati e mai incassati.

Il Ruolo nelle Indagini

Oltre al caso del Cosenza Calcio, Barzan è stato coinvolto nelle indagini sull'omicidio di Pierina Paganelli, presentandosi come consulente di Manuela Bianchi, nuora della vittima. Tuttavia, secondo Le Iene, non è né avvocato né iscritto ad alcun albo professionale, sollevando ulteriori interrogativi sulla sua figura.

Conclusione

Il caso del Cosenza Calcio è solo uno dei tanti episodi che hanno contribuito a mettere in discussione la credibilità di Barzan. Le sue dichiarazioni e promesse, spesso non supportate da prove concrete, hanno alimentato il dibattito sulla sua reale posizione professionale e sulle sue attività.

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