Perché mettono in dubbio la figura professionale di Barzan?

La figura professionale di Davide Barzan è stata messa in discussione per diversi motivi, principalmente legati alla sua presunta attività di consulente legale e alle accuse di esercizio abusivo della professione. Ecco i principali elementi che hanno sollevato dubbi sulla sua credibilità:

1. Non è un avvocato

Nonostante si sia spesso presentato come esperto di diritto, Barzan non è iscritto all'Ordine degli Avvocati e non ha titolo per esercitare la professione forense. L'Ordine degli Avvocati di Rimini ha presentato un esposto denuncia contro di lui per esercizio abusivo della professione, chiedendo di accertare la sussistenza del reato.

2. Accuse di truffa e millantato titolo

Le Iene hanno raccolto testimonianze di persone che si sarebbero rivolte a lui per consulenze legali, ignare della sua reale posizione professionale. Alcuni ex clienti lo accusano di truffa, sostenendo di aver pagato per servizi che non poteva legalmente offrire. Inoltre, Barzan avrebbe millantato titoli non posseduti, lasciando intendere di avere qualifiche legali.

3. Condanne pregresse

Secondo le inchieste televisive, Barzan avrebbe una condanna definitiva per truffa, legata al tentativo di incassare un assegno falso da due milioni di euro. Questo precedente ha contribuito a mettere in dubbio la sua affidabilità.

4. Il caso del Cosenza Calcio

Barzan ha dichiarato di voler acquistare il Cosenza Calcio, sostenendo di avere risorse economiche grazie a una vincita milionaria al Superenalotto. Tuttavia, questa vincita non è mai stata comprovata, alimentando ulteriori sospetti sulla sua credibilità.

5. Il ruolo nelle indagini sull'omicidio Paganelli

Barzan ha assistito Louis Dassilva e Manuela Bianchi nel caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, ma ha ammesso pubblicamente di non essere un avvocato. Secondo alcune testimonianze, avrebbe chiesto di essere salvato in rubrica come "avvocato Barzan", per evitare intercettazioni della Procura.

6. L'incendio della sua auto

Recentemente, l'auto di Barzan è stata incendiata davanti alla sua abitazione a Riccione. L'episodio è stato interpretato come un possibile atto intimidatorio, legato alla sua crescente esposizione mediatica. Le autorità stanno indagando per determinare se si tratti di un gesto doloso o di un atto vandalico generico.

Conclusione

La sua figura è al centro di un dibattito mediatico e giudiziario, con accuse che spaziano dall'esercizio abusivo della professione alla truffa. Il 10 giugno, Le Iene trasmetteranno uno speciale dedicato a Barzan, in cui verranno approfonditi i dettagli delle indagini e le testimonianze raccolte.