L’inchiesta “Barzageddon” delle Iene ha tracciato un ritratto devastante di Davide Barzan

14:33-12/06/25  L’inchiesta “Barzageddon” trasmessa da Le Iene ha tracciato un ritratto devastante di Davide Barzan, noto volto televisivo nei programmi di cronaca nera. Ecco un approfondimento sui punti salienti emersi:

1. Truffe e millanterie

Barzan è accusato di aver orchestrato truffe milionarie, tra cui:

• Finti investimenti in pozzi petroliferi, palestre e squadre di calcio (come il Cosenza e il Grosseto Calcio).
• Una presunta vincita al Superenalotto da 47 milioni di euro, mai avvenuta.
• Utilizzo di assegni falsi, tra cui uno da 2 milioni di euro nel 2014, per cui ha ricevuto una condanna definitiva a sei mesi.

2. Abuso di professione

Sebbene si presenti come “criminalista”, non è abilitato all’esercizio della professione forense. È stato denunciato per essersi spacciato per avvocato e per aver partecipato a udienze senza titolo.

3. Scandali personali

Due testimoni hanno raccontato di aver visto video intimi che Barzan avrebbe mostrato loro, vantandosi di una relazione con una nota giornalista. La donna, identificata con lo pseudonimo “Alessia”, ha confermato la relazione e denunciato la diffusione non consensuale del materiale.

4. Caso Paganelli

Barzan è stato consulente della famiglia Bianchi, coinvolta nell’omicidio di Pierina Paganelli. Secondo alcune testimonianze, avrebbe cercato di pilotare le indagini e spingere un tossicodipendente a prendersi la colpa in cambio di denaro.

5. Business dell’immagine

Ha costruito un impero mediatico vendendo merchandising personalizzato con le sue frasi virali (“Venghi”, “Verosimilmente”) e ha dichiarato un fatturato di circa 300.000 euro.Barzan ha respinto tutte le accuse, parlando di “sciacallaggio mediatico” e annunciando querele per diffamazione contro Le Iene.Se vuoi, posso aiutarti a ricostruire una cronologia completa dei fatti o analizzare le reazioni pubbliche e legali. Fammi sapere.