Sindaci di Sorrento e San Vitaliano in manette
L’arresto dei sindaci di Sorrento e San Vitaliano ha scosso profondamente le rispettive comunità, gettando un’ombra inquietante sulla gestione amministrativa locale e sollevando interrogativi sulla trasparenza e l’integrità delle istituzioni.
Sorrento: il sindaco Coppola fermato mentre intascava denaro
La serata del 20 maggio 2025 si è trasformata in un incubo per Massimo Coppola, sindaco di Sorrento, quando gli uomini della Guardia di Finanza lo hanno bloccato in flagranza di reato mentre intascava una mazzetta durante una cena con un imprenditore. L’indagine, coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, riguarda un appalto per la refezione scolastica, un settore cruciale per la comunità locale.Durante le perquisizioni, gli inquirenti hanno rinvenuto oltre 285.000 euro in contanti, di cui 34.000 euro nascosti nella sua abitazione. Il sindaco, che fino a poche ore prima partecipava a eventi pubblici e rilasciava dichiarazioni sulla crescita turistica della città, è stato improvvisamente trascinato in un vortice giudiziario che potrebbe segnare la fine della sua carriera politica.
San Vitaliano: l’ex sindaca Masi e il marito coinvolti in un sistema di corruzione
A San Vitaliano, la situazione è altrettanto drammatica. L’ex sindaca Rosalia Masi e suo marito Vitaliano Vellusi, ex responsabile del Settore Politiche Sociali, sono stati arrestati con accuse di corruzione, turbativa d’asta e depistaggio.L’operazione, condotta dalla Squadra Mobile di Napoli e dai Carabinieri, ha portato all’esecuzione di otto misure cautelari, tra cui due custodie cautelari in carcere, due arresti domiciliari e una sospensione dall’esercizio del pubblico ufficio.Secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe manipolato appalti pubblici, in particolare il servizio di raccolta rifiuti, favorendo interessi privati attraverso un sistema clientelare. La comunità di San Vitaliano, già provata da difficoltà economiche e amministrative, si trova ora di fronte a una crisi istituzionale senza precedenti.
Le conseguenze politiche e sociali
L’arresto dei due sindaci ha generato sconcerto e indignazione tra i cittadini, che si interrogano sulla reale portata della corruzione nelle amministrazioni locali. A Sorrento, il consiglio comunale è in fibrillazione, mentre a San Vitaliano si parla già di commissariamento del Comune.Questi episodi mettono in luce una realtà inquietante: la fiducia nelle istituzioni è sempre più fragile, e ogni nuovo scandalo rischia di alimentare il senso di sfiducia e disillusione tra i cittadini.