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20 May
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Indiana: eseguita la condanna a morte di Benjamin Ritchie, il secondo caso in 15 anni Nello stato dell’Indiana, è stata eseguita oggi, 20 maggio 2025, la condanna a morte di Benjamin Ritchie, 45 anni, per l’omicidio dell’agente di polizia Bill Toney, avvenuto nel 2000. L’uomo è stato ucciso con iniezione letale nella prigione statale di Michigan City, segnando la seconda esecuzione nello stato negli ultimi 15 anni.

Il crimine e la condanna

Ritchie era stato condannato nel 2002 per aver sparato quattro colpi contro l’agente Toney durante un inseguimento a piedi. Al momento del crimine, aveva 20 anni ed era in libertà vigilata per una condanna per furto con scasso.Negli anni trascorsi in carcere, Ritchie aveva dichiarato di essere cambiato e si era scusato per le sue azioni, affermando: "Ho rovinato la mia vita e quella di altre persone e mi dispiace tantissimo per quella notte". Tuttavia, la sua richiesta di clemenza è stata respinta dal governatore Mike Braun, che ha seguito la raccomandazione della commissione per la libertà vigilata.

Le polemiche sulla pena di morte

L’esecuzione di Ritchie ha riacceso il dibattito sulla pena di morte, soprattutto per il suo danno cerebrale congenito, causato dall’abuso di alcol e droghe da parte della madre durante la gravidanza. Inoltre, nel 2005, gli era stato diagnosticato un disturbo bipolare.I sostenitori dei diritti dei disabili hanno contestato la decisione, sostenendo che le sue condizioni avrebbero dovuto escluderlo dalla pena capitale. Tuttavia, i parenti dell’agente Toney hanno accolto con sollievo la sentenza, affermando: "È ora che questo capitolo della nostra storia venga chiuso".

Ripresa delle esecuzioni in Indiana

L’Indiana ha ripreso le esecuzioni nel dicembre 2024, dopo una lunga pausa dovuta alla scarsità di farmaci per l’iniezione letale. Il caso di Ritchie è stato seguito con attenzione, poiché rappresenta un raro esempio di applicazione della pena di morte nello stato.L’esecuzione è avvenuta senza particolari problemi, ma resta al centro di un acceso dibattito sulla giustizia e sui diritti dei detenuti.

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