L'India ha ordinato a X (ex Twitter) di bloccare più di 8.000 account, tra cui quelli di media internazionali e utenti di alto profilo.
🔍 Motivazioni e contesto
- La decisione arriva in un momento di crescenti tensioni militari tra India e Pakistan.
- Il governo indiano ha minacciato multe salate e persino la reclusione per i dipendenti locali di X se la piattaforma non avesse rispettato l'ordine.
- X ha dichiarato di aver accettato con riluttanza la richiesta, definendola una forma di censura.
🏛 Reazioni e conseguenze
- X critica la mancanza di trasparenza: il governo indiano non ha fornito dettagli su quali contenuti violassero le leggi locali.
- Meta ha chiuso una pagina Instagram popolare tra la comunità musulmana indiana, su richiesta delle autorità.
- Tensioni al confine: attacchi con droni e missili hanno colpito diverse aree, portando alla chiusura di 24 aeroporti e blackout in diverse città.
Questa decisione solleva interrogativi sulla libertà di espressione e il controllo delle informazioni online.