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Le indagini proseguono tra autopsie bis ed esami istologici di Villa Doria Pamphili

13:15-09/07/25 ROMA — Il caso di Anastasia Trofimova e della piccola Andromeda, trovate morte il 7 giugno 2025 nel parco di Villa Doria Pamphili, continua a scuotere l’opinione pubblica e a sollevare interrogativi inquietanti. Le indagini, coordinate dalla Procura di Roma, si sono estese ben oltre i confini nazionali, coinvolgendo autorità greche, interrogatori internazionali, e persino il Ministero della Cultura italiano, in un intreccio che mescola cronaca nera, cinema, e politica istituzionale.


🕵️‍♂️ Il sospettato: Francis Kaufmann, alias Rexal Ford

Al centro dell’inchiesta c’è Francis Kaufmann, 46enne californiano, arrestato in Grecia con un passaporto falso. L’uomo, noto nel mondo del cinema indipendente, è indagato per duplice omicidio aggravato. Secondo gli inquirenti, avrebbe avuto una relazione con Anastasia, conosciuta a Malta, e sarebbe stato avvistato con la bambina nei giorni precedenti al ritrovamento dei corpi.Kaufmann è stato estradato in Italia dopo l’arresto sull’isola di Skiathos. Durante gli interrogatori si è dichiarato innocente, ma le prove raccolte — tra cui testimonianze, immagini di videosorveglianza e tracce genetiche — lo collocano vicino alla scena del crimine.


🧬 Autopsia e indagini scientifiche

La prima autopsia non ha chiarito le cause della morte di Anastasia. Tuttavia, una seconda autopsia ha rivelato segni di strangolamento sul collo, mentre la bambina è morta per asfissia. Sono attesi gli esami istologici per confermare le ipotesi.Nel frattempo, i sommozzatori hanno scandagliato il Tevere alla ricerca di un trolley contenente gli effetti personali delle vittime, visto in mano a Kaufmann nei giorni successivi alla tragedia.


🎬 Il fronte parallelo: il film “Stelle della Notte”

Un nuovo filone investigativo riguarda il finanziamento pubblico di oltre 800mila euro per il film “Stelle della Notte”, diretto da Kaufmann e mai distribuito. Gli inquirenti stanno verificando se il denaro sia stato effettivamente elargito e a chi, ipotizzando una truffa ai danni dello Stato o un coinvolgimento indiretto del sospettato.La società americana Riva Studios ha preso le distanze dal regista, dichiarando la totale estraneità ai fatti e precisando che il film “Forza”, girato in Italia, è stato prodotto da Marco Balsamo e non da Kaufmann.


🌳 Il contesto urbano: degrado e sicurezza

Villa Pamphili, uno dei parchi più estesi e simbolici di Roma, è da tempo al centro di denunce per incuria, insicurezza e chiusure istituzionali. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla gestione del verde pubblico, con mozioni presentate in Consiglio comunale per potenziare illuminazione, videosorveglianza e presidi permanenti.

“Questa duplice tragedia racconta lo sfascio intollerabile di una città che viene profanata giorno per giorno”, ha scritto il giornalista Stefano Zurlo, sottolineando come Villa Pamphili sia passata da vetrina istituzionale a simbolo del degrado urbano.

🕯️ Commemorazione e reazioni pubbliche

Il 7 luglio, a un mese dalla tragedia, si è tenuto un flash mob nel parco, con fiori bianchi e un passeggino vuoto come simbolo. L’iniziativa, promossa da Salvamamme e Roma BPA, ha visto la partecipazione di centinaia di cittadini, in un gesto collettivo di dolore e denuncia.


📌 Conclusioni

Il caso Villa Pamphili è molto più di una tragedia personale: è il riflesso di fragilità istituzionali, vulnerabilità sociali e zone d’ombra internazionali. Mentre le indagini proseguono, resta aperta una ferita profonda nel cuore della capitale, che interroga la giustizia, la politica e la coscienza collettiva.


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