18:00-06/07/25 MESSINA – Il mondo del nuoto italiano è in lutto per la scomparsa di Luca Tranzillo, esperto nuotatore e dirigente sportivo, colpito da un infarto fatale durante la Traversata dello Stretto di Messina. Aveva 52 anni, compiuti lo scorso 9 giugno.
Tranzillo stava affrontando la storica traversata che collega la Calabria alla Sicilia, una prova di resistenza lunga tra 3,5 e 5 chilometri, quando ha accusato un malore improvviso. Era quasi giunto al termine della nuotata quando si è accasciato in acqua, lasciando sgomenti compagni e organizzatori.
Romano di origine, Tranzillo era una colonna portante del movimento master: istruttore, atleta, dirigente del Forum Sport Center di Roma e consigliere regionale FIN Lazio con delega alla propaganda. Era noto per la sua passione, competenza e capacità organizzativa.
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, lo ha ricordato con parole commosse:
“Era un bravo tecnico, un entusiasta organizzatore, un amico solare e concreto. Sarà sempre nei nostri cuori e nei ricordi dei giovani che ha cresciuto e formato”.
Anche i vertici federali, tra cui Tania Cagnotto, Giampiero Mauretti e Antonello Panza, hanno espresso il loro dolore per la perdita di una figura tanto amata.
Tranzillo ha lasciato un segno indelebile nel mondo acquatico italiano, promuovendo lo sport con passione e dedizione. La sua scomparsa durante una delle imprese simboliche del nuoto italiano rende il lutto ancora più profondo.