📰 MODENA — Terremoto di magnitudo 3.6 scuote la Bassa modenese: il ricordo del 2012 riemerge tra i residenti
09:55 09/07/25 MODENA — Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6, registrata alle 9:43 di mercoledì 9 luglio 2025, ha fatto tremare la provincia di Modena, con epicentro localizzato a 5 km da San Felice sul Panaro, ad una profondità di 10 km. Il sisma, rilevato dalla Sala Sismica INGV di Roma, è stato avvertito in modo lieve ma chiaro in diversi comuni dell’Emilia-Romagna e persino nel Veronese, alimentando timori in una zona già segnata dal terremoto del 2012.
Nessun danno a strutture o persone è stato segnalato, secondo quanto riferito dalla Protezione Civile regionale. Tuttavia, in molti hanno sentito un boato accompagnato da una breve vibrazione. Le segnalazioni arrivano da Mirandola, Finale Emilia, Concordia, Cento, Crevalcore, con alcune percezioni anche nella Bassa veronese.
“Ho sentito tremare la scrivania, poi nulla. Ma la mente è subito tornata al terremoto del 2012”, racconta Angela M., residente a Finale Emilia.
L’intero territorio interessato rientra nella zona sismica classificata di media pericolosità, soggetta a monitoraggio costante da parte dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. San Felice sul Panaro, epicentro del sisma odierno, fu tra i comuni più colpiti dal sisma del maggio 2012, che provocò 27 vittime e danni ingenti alle strutture civili, industriali e religiose.
Le autorità locali, assieme alla Protezione Civile e ai tecnici dell’INGV, hanno avviato un monitoraggio del fenomeno, rassicurando la popolazione che non si tratta di uno sciame sismico al momento. In assenza di ulteriori scosse, non sono previste misure straordinarie, ma il controllo sarà mantenuto attivo nelle prossime ore.
“Eventi sismici di questa intensità non sono rari, ma vanno sempre valutati con attenzione, specie in aree già colpite in passato”, ha dichiarato un portavoce dell’INGV.
Le autorità rinnovano l’invito a seguire le norme di comportamento in caso di terremoto, anche per scosse di lieve entità:
Per chi desidera approfondire, la Protezione Civile ha reso disponibile il vademecum antisismico sul proprio portale ufficiale.
📌 L’evento odierno riafferma l’importanza della consapevolezza sismica in Emilia-Romagna, dove memoria, prudenza e preparazione devono camminare di pari passo.