Sfugge a genitori e cade in piscina, grave bambino di 4 anni
16:46-21/06/25 Il drammatico incidente avvenuto il 20 giugno 2025 al parco acquatico Tintarella di Luna di Castrezzato (Brescia) ha riportato l’attenzione sulla sicurezza dei minori negli impianti balneari. Un bambino di 4 anni, residente a Rovato, è attualmente ricoverato in condizioni gravissime all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dopo essere caduto in piscina senza saper nuotare.
🧩 La dinamica dell’incidente
Secondo le ricostruzioni, il piccolo si trovava con i genitori quando si è allontanato per pochi istanti. È finito in una delle vasche del parco, dove è stato notato da un altro visitatore mentre galleggiava esanime. I bagnini hanno avviato immediatamente le manovre di rianimazione, proseguite poi dal personale dell’AREU, che ha disposto il trasporto in elicottero a Bergamo.
👮 Indagini e responsabilità
I Carabinieri di Castrezzato stanno indagando per chiarire eventuali responsabilità, sia da parte della famiglia sia della struttura. Si valuta se ci siano state carenze nella sorveglianza o nella segnaletica di sicurezza. L’area della piscina è stata temporaneamente chiusa per accertamenti.
📊 Il contesto: annegamenti infantili
Secondo l’ISS e l’OMS, l’annegamento è una delle principali cause di morte accidentale tra i bambini sotto i 5 anni. In Italia, ogni anno si registrano oltre 300 episodi, e più del 50% avviene in piscine private o pubbliche. L’Osservatorio per la prevenzione degli incidenti in acqua sottolinea l’importanza di:
- Sorveglianza attiva e continua da parte degli adulti
- Presenza di bagnini qualificati
- Barriere fisiche e segnaletica chiara
- Educazione al nuoto fin dalla prima infanzia