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Scomparsa di Mariia Buhaiova, giovane stagista ucraina: ricerche senza sosta nel Brindisino

Scomparsa di Mariia Buhaiova, giovane stagista ucraina: ricerche senza sosta nel Brindisino

13:00-06/07/25  CAROVIGNO (BR) – È scomparsa nel nulla a pochi giorni dalla conclusione del suo stage universitario in Puglia. Mariia Buhaiova, 18 anni, cittadina ucraina e studentessa dell’Università di Bratislava, era arrivata nel Brindisino per un’esperienza formativa presso il villaggio turistico Meditur di Carovigno. Le ricerche sono in corso da ore, estese anche al litorale, con il coinvolgimento di forze dell’ordine, volontari e unità specializzate.

L’ultimo giorno al Meditur

La giovane era giunta in Italia per un programma Erasmus estivo e, secondo quanto riportato dai responsabili della struttura, era entusiasta dell’esperienza. Mariia doveva concludere il suo periodo formativo il 6 luglio, ma il pomeriggio del 5 luglio ha fatto perdere le sue tracce. Alcuni colleghi riferiscono di averla vista per l’ultima volta nei pressi del villaggio, in costume e pareo, apparentemente diretta verso il mare.

Le ricerche in mare e a terra

Appena ricevuto l’allarme, i Carabinieri di Carovigno hanno attivato una task force con il supporto della Protezione Civile, della Croce Rossa e della Lega Navale. Le ricerche si sono concentrate in particolare sulla zona di Torre Santa Sabina, dove alcuni testimoni sostengono di averla vista camminare sulla spiaggia la sera del 5 luglio.Droni, unità cinofile e imbarcazioni stanno scandagliando il territorio con l’ausilio di volontari locali. Il mare è stato setacciato nelle prime ore del mattino, ma finora nessuna traccia concreta è stata ritrovata.

Famiglia e appelli

I genitori di Mariia, residenti in Ucraina, sono stati avvisati immediatamente e stanno seguendo gli sviluppi grazie alla collaborazione tra le autorità italiane e il consolato ucraino. Il Comune di Carovigno e la direzione del villaggio turistico hanno lanciato appelli pubblici, invitando chiunque abbia informazioni utili a mettersi in contatto con le forze dell’ordine.

Ipotesi e prudenza

Al momento nessuna pista è esclusa: gli inquirenti stanno valutando sia l’ipotesi di un allontanamento volontario, sia eventuali scenari più preoccupanti. La giovane non aveva mai mostrato segnali di disagio, né lasciato indizi su un possibile allontanamento.“La priorità è ritrovare Mariia in sicurezza – ha dichiarato un portavoce della prefettura –. Le operazioni proseguiranno senza sosta.”

Il silenzio che preoccupa

In un’estate che avrebbe dovuto rappresentare un momento di crescita e scambio interculturale, la scomparsa di Mariia lascia un senso di inquietudine tra i suoi colleghi e la comunità locale. Il villaggio Meditur ha sospeso temporaneamente le attività di animazione per agevolare le operazioni e ha organizzato una veglia silenziosa in segno di solidarietà.


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