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Scandalo urbanistica a Milano: chiesto l’arresto per Manfredi Catella e per l’assessore Giancarlo Tancredi.

📰 Scandalo urbanistica a Milano: chiesto l’arresto per Manfredi Catella e per l’assessore Giancarlo Tancredi. Tra gli indagati anche Stefano Boeri

13:51-16/07/25 MILANO, un terremoto giudiziario scuote il cuore dell’urbanistica milanese. La Procura di Milano ha chiesto l’arresto per sei persone, tra cui Manfredi Catella, fondatore e CEO del gruppo Coima, e Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune. Nell’inchiesta, che coinvolge anche l’architetto di fama internazionale Stefano Boeri, si ipotizzano a vario titolo i reati di corruzione, falso ideologico e induzione indebita a dare o promettere utilità.


🏗️ Le accuse e le richieste cautelari

  • Per Catella e Tancredi, la Procura ha chiesto gli arresti domiciliari.
  • Per altri quattro indagati — tra cui un ex presidente e un membro della Commissione Paesaggio, oltre a due imprenditori — è stata richiesta la custodia cautelare in carcere.
  • Le indagini, coordinate dai PM Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici, con la supervisione dell’aggiunta Tiziana Siciliano, si concentrano su una serie di operazioni immobiliari realizzate su aree dismesse in diversi quartieri della città.

🧪 Le perquisizioni e gli elementi investigativi

Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito 24 perquisizioni personali, domiciliari e locali, tra cui:

  • Gli uffici del Comune di Milano
  • Le abitazioni degli indagati
  • Gli uffici di Coima, società protagonista di progetti come Porta Nuova, Scalo di Porta Romana, Biblioteca degli Alberi e il Villaggio Olimpico per Milano-Cortina 2026.

🧬 Il ruolo di Stefano Boeri

L’architetto Stefano Boeri, noto per il Bosco Verticale e presidente della Triennale di Milano, è indagato ma non destinatario di misure cautelari. A suo carico sono state eseguite perquisizioni. Boeri è già coinvolto in altri procedimenti per turbativa d’asta, false dichiarazioni e abuso edilizio legati ai progetti della Biblioteca Europea e del BoscoNavigli.


🏛️ Impatto politico e reazioni

La bufera giudiziaria ha travolto Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale, e ha innescato una forte reazione politica:

  • Fratelli d’Italia ha chiesto le dimissioni del sindaco Beppe Sala, invocando “trasparenza e legalità”.
  • Lega e Forza Italia hanno espresso preoccupazione per l’immagine della città, il blocco dei cantieri e la fuga degli investitori.
  • Il procuratore Marcello Viola ha parlato di “incontrollata espansione edilizia” e di un fenomeno “di rilievo notevolissimo”.

📊 I progetti sotto la lente

Tra le operazioni immobiliari finite nel mirino della Procura:

  • Pirellino e Scalo Porta Romana
  • Biblioteca degli Alberi e Porta Nuova
  • Residenze Lac, Scalo House, Giardino Segreto di via Lepontina
  • Lo studentato sequestrato nei mesi scorsi

📍 Prossimi sviluppi

Gli indagati saranno sentiti dal GIP il 23 luglio, in interrogatori preventivi finalizzati a valutare l’applicazione delle misure cautelari. La città attende con apprensione l’esito di un’inchiesta che potrebbe ridisegnare il futuro dell’urbanistica milanese, mettendo in discussione decenni di trasformazioni architettoniche e politiche.


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