📰 Scandalo urbanistica a Milano: chiesto l’arresto per Manfredi Catella e per l’assessore Giancarlo Tancredi. Tra gli indagati anche Stefano Boeri
13:51-16/07/25 MILANO, un terremoto giudiziario scuote il cuore dell’urbanistica milanese. La Procura di Milano ha chiesto l’arresto per sei persone, tra cui Manfredi Catella, fondatore e CEO del gruppo Coima, e Giancarlo Tancredi, assessore alla Rigenerazione urbana del Comune. Nell’inchiesta, che coinvolge anche l’architetto di fama internazionale Stefano Boeri, si ipotizzano a vario titolo i reati di corruzione, falso ideologico e induzione indebita a dare o promettere utilità.
Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza ha eseguito 24 perquisizioni personali, domiciliari e locali, tra cui:
L’architetto Stefano Boeri, noto per il Bosco Verticale e presidente della Triennale di Milano, è indagato ma non destinatario di misure cautelari. A suo carico sono state eseguite perquisizioni. Boeri è già coinvolto in altri procedimenti per turbativa d’asta, false dichiarazioni e abuso edilizio legati ai progetti della Biblioteca Europea e del BoscoNavigli.
La bufera giudiziaria ha travolto Palazzo Marino, sede dell’amministrazione comunale, e ha innescato una forte reazione politica:
Tra le operazioni immobiliari finite nel mirino della Procura:
Gli indagati saranno sentiti dal GIP il 23 luglio, in interrogatori preventivi finalizzati a valutare l’applicazione delle misure cautelari. La città attende con apprensione l’esito di un’inchiesta che potrebbe ridisegnare il futuro dell’urbanistica milanese, mettendo in discussione decenni di trasformazioni architettoniche e politiche.